Stadium, sfortuna senza fine: niente esordio in serie A per Ghelfi e tre infortunati

Molti tifosi della Stadium Mirandola si erano cerchiati la data odierna, per tanti motivi: l’ultimo turno infrasettimanale della stagione, valido per l’undicesima giornata della stagione regolare, avrebbe dovuto rappresentare il giorno dell’esordio in serie A del bomber gialloblù Francesco Ghelfi, ed un impegno abbordabile contro il S.Donà di Piave, per muovere classifica e morale.

Invece la realtà è decisamente più cruda, con la sfortuna che continua a bersagliare la squadra della Bassa, che non solo difficilmente potrà utilizzare Ghelfi, tenuto prudenzialmente ancora a riposo, ma lamenta la possibile indisponibilità di ben altri tre giocatori, il libero Matteo Rustichelli, l’opposto "per necessità" Giovanni Bellei, e lo schiacciatore tedesco Tim Stohr, tutti alle prese con vari problemi fisici che impedisce loro la possibilità di essere in campo.

In un simile quadro tecnico, la squadra sale nel veneziano con il morale piuttosto basso, ma anche con la voglia di prendersi una rivincita contro la sfortuna: "Veniamo da un momento di oggettiva difficoltà, conferma lo schiacciatore Michele Dombrovski, ma noi non siamo questo, abbiamo le capacità di esprimerci a livelli molto più alti di questi: contro Fano c’è stato un timido risveglio, che ci fa capire che questa è la strada giusta: la gara odierna è fondamentale, da giocare come una finale secca senza sbagliare l’approccio".

Dopodiché, prosegue Dombrovski, il campo sarà giudice, ma dobbiamo cercare di indirizzare la gara come ritmo e intensità".

Dall’altra parte della rete un S.Donà imbottito di Under 21, ma con alcune individualità di spicco, come il libero Bassanello, in SuperLega tra il 2015 e il 2020, e l’opposto Angelos Mandilaris, greco di nascita, ma cresciuto nella pallavolo universitaria

Riccardo Cavazzoni