Super Lega, lite tra i presidenti "Recuperiamo a luglio di sera"

E’ la proposta di Civitanova Da Milano l’idea: "Scudetto da assegnare a Mattarella" Pedrini: "Meglio tacere..."

Migration

Mentre sui tavoli internazionali si discute se cancellare o meno la Vnl, e pare che molte federazioni nazionali abbiano già richiesto una sospensione della Volleyball Nations League per quest’anno e per il prossimo, in Italia i presidenti di SuperLega non se le mandano a dire, soprattutto sul territorio lombardo. Il tema, scottante, è quello della prosecuzione o meno della SuperLega, e quello sul futuro di un consorzio che sarà pesantemente condizionato dalla crisi economica post covid-19. Il ‘casus belli’ è stato la lettera di Lucio Fusaro, presidente della PowerVolley Milano, indirizzata agli altri presidenti di SuperLega, nella quale il patron dei meneghini, dopo un lungo preambolo, chiedeva alle altre società di condividere il percorso inaugurato da alcune società della Lega Volley Femminile ovvero "nel momento in cui si constatasse che non sussistono le condizioni per proseguire il campionato, potremmo consegnare lo scudetto al Presidente Mattarella col desiderio di vederlo assegnato ai veri campioni che in questo momento mettono a disposizione di tutti addirittura la loro vita: medici, infermieri, Protezione Civile". La risposta di Catia Pedrini, concisa ma ferma, non si è fatta attendere: "Perdonate la rudezza ma in questo momento ritengo il silenzio l’unica forma di rispetto e dignità nei confronti del dolore e degli immani sacrifici e tormenti che ci circondano. Ogni gesto volto a catturare la scena e che non sia di aiuto o di utilità è dannoso e deprecabile".

Come a dire che la proposta di Fusaro, se non fuori luogo è quantomeno inopportuna. Durissima la presidente di Monza Alessandra Marzari, l’unica che sta proseguendo gli allenamenti con la sua società. Dopo vari attacchi a Milano, anche pesanti e insinuanti riguardo al quarto di finale di Challenge tra Powervolley e Saaremma ("in Estonia ci sono 500 casi di coronavirus dopo una partita di pallavolo, chiedete spiegazioni al presidente di Milano"), la Marzari dice "sono vicepresidente di Lega e non so niente di un’assegnazione dello scudetto a Mattarella. Mi auguro si possano disputare almeno i play off". Infine Fabio Giulianelli patron della Lube Civitanova, in un’intervista al Corsport, dichiara la sua fiducia sulla ripresa delle partite, lui che ha impedito a Bruno e Leal di tornare in Brasile come richiesto dalla loro federazione: "Finire il campionato? Mi piacerebbe, significherebbe riavvicinarsi alla normalità. Anche in giugno o in luglio, magari con partite serali in considerazione dello stop alle attività delle Nazionali. Sento parlare di difficoltà legate ai contratti o ai transfert internazionali, ma ritengo che se da parte di tutti esiste la volontà di ricominciare, questi siano ostacoli superabili".

Alessandro Trebbi