Tegola sul Modena, Battistella è out

Per lui lesione del legamento crociato, sarà fuori sei mesi. Era nella lista "under", non potrà essere sostituito da uno svincolato

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Altra tegola, e da questo punto di vista non sta girando nemmeno benissimo ai canarini. La stagione di Thomas Battistella è praticamente finita, il giovane centrocampista sul quale il Modena aveva fortemente investito in estate ha subito un grave infortunio nel corso dell’allenamento di lunedì e domani sarà sottoposto ad intervento chirurgico. Per lui, trauma distorsivo al ginocchio sinistro e da esami successivi è stata evidenziato una lesione al crociato interiore con interessamento del menisco esterno. I tempi di recupero saranno lunghi (circa 6 mesi). L’incidente a Battistella non potrà spingere nemmeno Vaira a gettarsi sul mercato degli svincolati, visto che l’ex Carrarese era stato inserito nella lista B degli under e la lista A, quella degli over, è al momento completa quindi non non potrà essere sostituito con alcun calciatore attualmente senza squadra. Battistella ha ricevuto il messaggio social di incoraggiamento del club e del presidente Carlo Rivetti. A proposito, ieri il numero uno ha raggiunto la città in occasione della foto ufficiale ma, soprattutto, per fare quadrato intorno alla squadra in questo momento delicato del campionato. Cosa che Davide Vaira e Matteo Rivetti avevano già fatto nei giorni precedenti, l’arrivo del presidente ha rafforzato quello che è il pensiero dell’intera dirigenza: fiducia nel lavoro di staff e Tesser. A Marassi rientreranno Armellino e Falcinelli, Gerli e Pergreffi si rivedranno dopo la sosta. E poi attenzione al possibile cambio di modulo, col doppio trequartista e con Mosti e uno tra Marsura e Giovannini in rampa di lancio. Anche Silvestri è pronto a subentrare al posto di De Maio e al fianco di Cittadini, mentre a centrocampo Magnino e Panada si giocano la chance di giocare in cabina di regia. Nel mirino c’è Genova e il Genoa, dunque, e la mente va subito ad un altro grande doppio ex come Giuseppe Sculli, intervistato dai colleghi del Secolo IXI: "A Modena sono stato un re, ma Genova è casa mia – ha raccontato l’ex attaccante – quando arrivai in Emilia ero considerato il quarto attaccante, ma poi segnai all’esordio e chiusi la stagione in serie A con 8 reti e la salvezza. Ho tantissimi ricordi anche di Genova, dal campionato di B con Gasperini all’Europa League. Credo che questo Genoa sia la squadra più forte della cadetteria, leggendo i nomi non ha rivali e deve distruggere il torneo. E Coda è un grandissimo attaccante che va messo nelle condizioni di segnare, stiamo parlando di una garanzia".

Alessandro Troncone