Trattativa Pedrini-Vinci termine ultimo il 3 giugno

Tra otto giorni la presidentessa gialloblù dovrà dire se accettare la proposta di acquisto da 1,5 milioni di euro formulata dall’imprenditore

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Ore decisive per il futuro di Modena Volley, ma soprattutto da ieri c’è una scadenza: venerdì 3 giugno. È quella la ‘deadline’ per dirla all’americana, della cessione della società al manager italiano trapiantato negli Stati Uniti Giuseppe Vinci, che ha perfezionato nelle scorse settimane la sua proposta d’acquisto a Catia Pedrini. Un’offerta su cui la presidente gialloblù sta riflettendo, al contempo sondando anche altre opzioni. Vinci, deus ex machina di Volley Metrics, sistema informatico di raccolta e codifica dei dati dei match di pallavolo, deve la sua fortuna proprio al software poi acquistato da Hudl, mega azienda con sede a Lincoln, nel Nebraska, che oltre ad acquisire marchio e conoscenze ha anche assunto Vinci come uno dei suoi principali dirigenti. Un uomo che la pallavolo la conosce, è stato anche membro del Team USA alle Olimpiadi di Rio 2016, ma che ovviamente non ha ancora esperienze dirigenziali all’interno di una società sportiva.

Nella sua offerta (1,5 milioni di euro) il manager lombardo di fatto subentrerebbe alla Pedrini al timone della proprietà: non cambierebbero denominazione, ragione sociale e società e quindi con quella cifra Vinci si assicurerebbe tutto, da chi ora è dipendente di Modena Volley (Sartoretti in primis) per arrivare ai giocatori, senza escludere la convenzione che lega la società di pallavolo cittadina alla gestione del PalaPanini. Un acquisto totale che poi metterebbe Vinci nelle condizioni di poter scegliere quali cambi operare in sede dirigenziale, di uffici e ovviamente anche tecnica. L’attuale proprietà dovrebbe cercare, stando così le cose, di togliere ai bilanci almeno un grande contratto: quello di Leal, meno vendibile, più probabilmente quello di Nimir Abdel Aziz che sul piatto ha almeno tre offerte, da Piacenza, da Milano e da Shanghai. Il nuovo eventuale proprietario cosa ha intenzione di fare? Confermare in toto i giocatori di quest’anno? Provare qualche modifica? Partire con un profilo più basso vendendo più di una stella? Intanto, come detto, l’attuale presidente sta vagliando altre strade e ha circa una settimana per capire se siano percorribili o meno e decidere eventualmente di rifiutare la proposta di Vinci: nuovi soci che la affianchino o nuovi sponsor internazionali, l’unico comune denominatore è uno solo, la fretta di chiudere.

a.t.