RUSSO 5,5. Al debutto in campionato – in neroverde, al Mapei, aveva giocato in Coppa Italia, nel 2019 – non appare efficacissimo sul gol che sblocca la partita. Saponara lo supera con una prodezza. Ferito anche da Gonzalez nel finale: mai troppo sicuro.
TOLJAN 6. Non sempre a suo agio con la velocità di Kouame, limita i danni con una prestazione giudiziosa
FERRARI 6. Fa il suo, senza sbavature che pure di recente non erano mancate (1’ s.t. Romagna 5,5. Parecchia fatica)
TRESSOLDI 4,5. Lascia troppo spazio a Cabral. Prima ammonito e poi espulso, il suo prossimo campionato comincerà dalla seconda giornata.
ROGERIO 4,5. Pallido nel primo tempo, quando cerca affondi rari, e mai troppo convinti. Rischia grosso, in area, su Ikone al 20’ p.t., e qual cosina su Dodo al 5’ s.t.. Meglio nella ripresa, ma da’ strada a Gonzalez che triplica e si fa espellere in modo a dir poco ingenuo.
HARROUI 6. Duello eminentemente fisico con Duncan, cui l’olandese rende chili e centimetri. Sopperisce al gap mettendoci corsa, carattere e qualche buona intuizione.
LOPEZ 6. A specchio con Amrabat, taglia e cuce con esiti mai disprezzabili (13’ s.t. Bajrami 5. Non pervenuto)
HENRIQUE 6. Gestisce palloni ed energie senza strafare, passa in cabina di regia con l’ingresso di Lopez: strappa la sufficienza a partita non granchè.
BERARDI 6,5. Nervoso e innervosito, scintille con Ranieri alla mezz’ora. Si accende solo al 65’: Cerofolini c’è, ma si rifà poco dopo dal dischetto con la 12ma rete stagionale (39’ s.t. Muldur s.v. Non giocava da Ferragosto, bentornato)
PINAMONTI 5,5. Non si può dire la manovra lo agevoli, ma lui ci mette del suo. Una chance in chiusura di primo tempo: prima e dopo combina poco (29’ s.t. Marchizza s.v. Così così)
CEIDE 5. Confermato dal 1’, comincia perdendo due palloni su Dodò, prosegue cercando spazi che non trova praticamente mai (13’ s.t. Defrel s.v. Un solo spunto, vanificato da un offside)
Stefano Fogliani
