Tulissi e De Grazia in rampa di lancio

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QUANTO di buono visto con la Virtus Verona, ora, necessita di conferme. Perchè è di questo che Mauro Zironelli va alla ricerca, a 12 giorni dal debutto più importante, più sentito, in un Braglia gremito pronto ad accogliere il Vicenza di Mimmo Di Carlo.

La partita di Coppa con l’Arzignano, la seconda ed ultima per i canarini nel girone F, rappresenta un ulteriore step da superare nel percorso di crescita dei gialli. A poco conterà il risultato, come ricordato dallo stesso tecnico di Thiene, ciò che dovrà essere messo in luce saranno idee e carattere. E di idee, a Verona, se ne sono viste. Sia nel primo tempo, quando Bearzotti e Varutti sono arrivati con continuità al cross dal fondo, imbeccati precisamente da Boscolo e Pezzella, sia nel secondo, con la qualità dei subentrati e la rimonta. Ora serve maggior lucidità in zona offensiva e collaudare al meglio i meccanismi difensivi, lì dove qualcosina sembra ancora mancare. Il test con l’Arzignano, formazione arcigna e debuttante nel mondo della C, sembra poter esser davvero l’antipasto perfetto alla prima di campionato.

FORMAZIONE. Zironelli lo aveva detto prima della Vecomp: «Chi non gioca sabato, giocherà la prossima. Spazio a tutti». Saranno diversi i cambi nell’undici titolare, a partire dal portiere. Narciso lotta per una maglia, davanti a lui rientrerà Perna. A centrocampo possibile turno di riposo per Pezzella a vantaggio di Davì, Bearzotti e Varutti sembrano inamovibili. Le grosse novità potrebbero arrivare dall’attacco: Tulissi e De Grazia sono in rampa di lancia, Zironelli studia il loro inserimento alle spalle di uno tra Ferrario e Rossetti.

L’AVVERSARIO. Stagione storica per i giallocelesti, alla loro prima apparizione in Serie C. L’Arzignano Valchiampo è una piccola favola, targata Lino Chilese, presidente che prese in mano la società otto anni fa in Promozione. Ciliegina sulla torta la vittoria in Serie D nelle ultime giornate dello scorso campionato (battute in volata le quotate Adriese e Union Feltre) e, per tanto, non sarà avversario morbido. In estate la guida tecnica è stata affidata ad una vecchia volpe come Alberto Colombo, amante del 3-5-2, ex centrocampista di Lecco, Como, Albinoleffe, Chiasso e Montichiari e già tecnico di Pro Patria, Reggiana, Vicenza e Alessandria.

Alessandro Troncone