Una delle riflessioni che la pausa impone di fare, riguarda anche quello che stanno facendo le altre contendenti alla salvezza in questo momento della stagione. Prendendo in esame le ultime 4 partite, ovvero quelle che il Modena ha steccato ottenendo solo 2 punti sui 12 disponibili, si evince anzitutto che i canarini sono penultimi in questa classifica nella classifica che riguarda solo le squadre dalla undicesima posizione in giù, occupata dal Pisa. Un ruolino di marcia che ha fatto precipitare la squadra di Tesser, che da una posizione tranquilla a ridosso della zona playoff, si è ritrovata a lottare in linea di galleggiamento molto vicina al gruppo delle squadre che andrebbero ai playout se il campionato finisse oggi. Proprio i toscani guidano questa mini classifica parziale con 8 punti, poi il Palermo con 7 in compagnia del Como (la squadra di Longo ha avuto un sussulto nell’ultimo periodo), poi ancora il Benevento di Cannavaro e il Cittadella con 5 punti, il Perugia di Castori con 4, il Cosenza di Viali a 3 e il Modena a 2. Chiude questa graduatoria il Venezia che ha ottenuto appena un punto, confermandosi forse la squadra maggiormente in difficoltà. Insomma, le altre hanno iniziato a battere un colpo proprio quando il Modena ha rallentato il passo, una concomitanza non esattamente fortunata per i canarini di Tesser che al ritorno dalla pausa saranno chiamati a rialzare i giri del motore. Seppur, il calendario offra 4 trasferte (Parma, Spal, Bari e Sudtirol) e in trasferta i gialli hanno conquistato 4 dei 14 punti attuali, e 2 incontri casalinghi (Venezia e Benevento) diretti e da non fallire per poter almeno concludere il girone di andata con 6 punti in più in cascina, andando a ricercare altri punti preziosi in quelle 4 trasferta. Senza troppi calcoli matematici, il Modena dovrà provare ad imporsi l’obiettivo di arrivare al giro di boa tra i 21 e 22 punti almeno, in modo da mantenere una media che le consenta di presentarsi al mercato di gennaio e al girone di ritorno con più argomenti da trattare sui vari tavoli del campionato.
Alessandro Troncone