Uros Racic e i suoi due sogni in testa : "Uno l’ho già realizzato debuttando in A"

Il giocatore serbo: "L’altro è partecipare agli Europei con la mia nazionale. Il Sassuolo aiuterà me a crescere, io farò la mia parte"

Uros Racic e i suoi due sogni in testa : "Uno l’ho già realizzato debuttando in A"
Uros Racic e i suoi due sogni in testa : "Uno l’ho già realizzato debuttando in A"

Dice che aveva due sogni, Uros Racic, centrocampista serbo classe 1998 arrivato a Sassuolo dal Valencia, ovvero la serie A e gli Europei. Il primo lo ha realizzato approdando al Mapei Football Center – ha già esordito in campionato, peraltro – mentre per realizzare il secondo dovrà aspettare fino a fine stagione. Nel frattempo, Racic si è presentato ai tifosi attraverso Sassuolo Channel: nel mirino del centrocampista c’è già la trasferta che domani attende il Sassuolo contro il Frosinone, quarto appuntamento di una stagione che i neroverdi hanno cominciato, ad avviso di Racic, nel modo giusto.

"Contro Atalanta e Napoli non credo meritassimo la sconfitta, mentre la vittoria contro il Verona ci ha dato maggiore consapevolezza", spiega Racic, che si sta ambientando nonostante le difficoltà nell’apprendimento della lingua ("finora è la cosa più difficile", ammette) e punta a far bene nel Sassuolo sia per ripagare la fiducia riposta in lui dalla dirigenza neroverde "e da Dionisi, con il quale sono in sintonia" che per arrivare all’appuntamento europeo con la nazionale serba. Su Sassuolo, e sul Sassuolo, ha preso informazioni da Filip Djuricic, suo compagno in nazionale, ottenendo qualcosa di più che un incoraggiamento. "Filip mi ha detto cose molto buone, aggiungendo che secondo lui io avrei potuto aiutare il club e il club avrebbe potuto aiutare me a crescere", racconta Racic, che giudica il Sassuolo "una buona squadra", racconta di un buon impatto con un gruppo che lo ha accolto benissimo, e stringendo lo spettro di osservazione alla mediana aggiunge come "siamo in tanti e abbiamo caratteristiche diverse: imparando l’uno dall’altro possiamo crescere". Una buona stagione nel Sassuolo, con il sogno europeo sullo sfondo gli obiettivi a medio termine per il centrocampista, che fin qua ha giocato, da subentrato, due spezzoni finali contro Napoli e Verona (33’ totali) ma conta di aumentare il suo minutaggio già domani allo Stirpe.

s. f.