Pausa per le nazionali è sinonimo di riflessioni e piccoli bilanci. I due ko consecutivi (3 punti nelle ultime 5 gare) hanno certamente stimolato i pensieri di tanti, forse anche quelli di Davide Vaira propenso a difendere e caricare ulteriormente il Modena: "Da poco, Paolo Bianco ha compiuto i suoi primi 100 giorni sulla panchina canarina ed era giusto trovarci per commentare questo avvio – ha detto il ds – e se mi chiedete se sono preoccupato per i recenti risultati, dico no. All’interno del club siamo tutti arrabbiati perché abbiamo raccolto meno di quel che merivamo, le prestazioni sono state importanti ma nel calcio contano i punti. Ora mi aspetto di migliorare, sappiamo dove dobbiamo farlo e mi riferisco anche al dato dei tiri in porta e della cattiveria in zona gol, serve più concentrazione e determinazione in quel momento. Non riuscire a concretizzare quel che costruiamo ora ci penalizza, voglio vedere però la squadra ripartire dalla prestazione con il Palermo". C’è il mercato al centro del dibattito. I dubbi sul gioco degli esterni, gli attaccanti ancora troppo poco prolifici e quel problema dei tiri imprecisi: "Noi siamo contenti dei giocatori che abbiamo. Dietro c’è una strategia aziendale e un accordo con lo staff tecnico. Per quanto riguarda gli esterni – ha continuato – sento criticare ad esempio Oukhadda, per me resta un giocatore importante per la categoria e la scorsa estate ho ricevuto tante chiamate per lui. Io credo tantissimo in lui, è cresciuto da quando è arrivato e lo stesso vale per Ponsi, sono patrimoni nostri. Discorso identico posso farlo per l’attacco. C’è chi sceglie di investire per un giocatore avanti con l’età e chi invece, come noi, decide convintamente di valorizzare giocatori nostri, come Abiuso, Bonfanti, affiancandoli ad ottimi elementi come Strizzolo e Falcinelli. Manconi? Sono sicuro che quando si sbloccherà andrà ancora più forte. I giudizi sul mercato li date voi, dal mio punto di vista la squadra sta crescendo. Capisco che il giudizio sia condizionato dal risultato, ma io non analizzo solo quello e per questo sono soddisfatto del percorso". Detto che lo sguardo è gia rivolto al mercato di gennaio, è bene fare un piccolo passo indietro. Falcinelli e Tremolada sono in scadenza, Gerli ha rinnovato lo scorso anno ma la serie A potrebbe gurdarlo con interesse: "Falcinelli non è mai stato in partenza. C’è stato un confronto con lui ed il suo entourage, aveva firmato un biennale con opzione per il terzo in caso di Serie A quindi ora è in scadenza e lo è per scelta. Ma non c’è stata volontà di interrompere il rapporto – ha concluso Vaira – da entrambe le parti. Di Tremolada io sono contentissimo, stiamo ragionando sul rinnovo di contratto. Da quando è a Modena non l’ho mai visto così al centro come quest’anno, nelle prime giornate è stato tra i migliori. Gerli? Credo di essere la persona che lo conosce meglio di tutti. Ne ho parlato anche con Mignani, l’ho chiamato per salutarlo, lo abbiamo avuto a Siena insieme. Si va sempre a cercare il nome esotico in serie A, ma lui meriterebbe di stare in 7 o 8 squadre di A, seppur non abbia ricevuto offerte, solo chiacchiere".
SportVaira "Meritavamo più punti, i gol arriveranno"