
Tutto concentrato, tutto in poco tempo. La serie dei quarti di finale tra Modena e Piacenza prenderà un indirizzo deciso in soli sette giorni, quelli che basteranno per vedersi giocare ben tre partite sulle cinque potenziali. La Valsa Group parte oggi dal vantaggio di 1-0 conquistato con le unghie e con i denti in un primo match, domenica al PalaPanini, vibrante, tecnicamente imperfetto ma dai toni agonistici alti, che Bruno e compagni hanno saputo far loro grazie a un tie-break rimontato da quattro punti sotto e vinto addirittura 15-11. Si volta pagina subito però, innanzitutto perché il fattore campo si invertirà, si gioca al PalaBanca, e poi perché Piacenza non è squadra da far dormire sonni tranquilli ai propri rivali. Lo scotto psicologico allora sarà l’unica piccola tacca in più che Modena avrà nel proprio borsino, quel recupero nel tie-break che sicuramente può lasciare segni, difficile lo faccia su campioni del calibro di Brizard, Simon, Lucarelli, Leal. Ci sarà allora la rabbia agonistica della Gas Sales a farla da padrona sul campo di gara 2, ma la stagione ha insegnato due cose abbastanza nette: se entra in modalità ‘deluxe’ Piacenza diventa ingiocabile per tutti, ma è successo poche volte in stagione e anche all’interno della stessa partita i biancorossi sono capaci di momenti di gioco sublime alternati a erroracci che sembrano impossibili da attribuire a una rosa di così alto spessore; l’altro insegnamento dell’inverno è che Modena ha imparato l’arte fine della pazienza.
Difficile che i ragazzi allenati da Andrea Giani perdano il filo del loro gioco completamente, recentemente è successo solo a Trento, molto più sovente Bruno e i suoi sanno rimanere aggrappati al match anche quando le onde si fanno grosse, anche quando il punteggio rema contro o la battuta avversaria diventa poco gestibile. Le due variabili fisiche dell’incontro sono entrambe nella schiena dei due fuoriclasse più acclamati dell’una e dell’altra squadra: lato Piacenza Simon non sta bene, fatica in alcuni movimenti e anche al PalaPanini è sembrato in sofferenza; lato Modena la schiena di Ngapeth scricchiola, soprattutto con le sollecitazioni di una partita ogni tre giorni. I due però stringeranno sicuramente i denti. Botti schiererà Brizard-Romanò in diagonale principale, Lucarelli e Leal alle ali, Simon e Caneschi al centro e Scanferla libero. Giani invece Bruno-Lagumdzija, Ngapeth-Rinaldi come martelli, Stankovic-Sanguinetti al centro e Rossini libero. Inizio alle ore 20:30, arbitreranno i signori Cesare e Florian, diretta tv in streaming su Volleyballworld.tv, diretta radio invece su Radio Pico e su Unovolley.
Alessandro Trebbi