di Alessandro Trebbi
Difficilmente nell’ultimo decennio Modena-Milano è stata sfida tra pari, nonostante quella della formazione di patron Diego Fusaro possa definirsi una costante ascesa verso i piani alti della classifica. Nelle ultime stagioni i gialloblù sono sempre stati favoriti nei confronti dei meneghini, spesso incontrandoli nei playoff in match di quarti di finale che non hanno mai avuto storia diversa rispetto al passaggio di Bruno e compagni in semifinale. Eppure in questa SuperLega 20222023 che sta sorprendendo tanti, con risultati mai banali e rimonte (vedi quella di giovedì sera della Lube su Trento), Milano e Modena partono sullo stesso piano, anzi forse con l’Allianz leggermente più avanti per avere un’impalcatura di squadra molto più simile a quella della stagione appena trascorsa. Roberto Piazza occupa virtualmente il quarto posto in graduatoria, forte di 5 punti e di due successi ottenuti su Monza e su Siena dopo il capitombolo iniziale di Cisterna, apparso col senno di poi non così casuale.
La formazione mandata in campo dal ct dell’Olanda dovrebbe essere quella tipo, con Porro in diagonale principale con Patry, Ebadipur e Merarejo alle ali, Piano e Loser al centro e Pesaresi libero. L’impalcatura, dicevamo, è simile allo scorso anno, eppure i cambi sono stati sostanziali e di qualità: i due martelli, in attesa del rilancio di Ishikawa, sono promettenti e sbarazzini, il bronzo olimpico argentino Loser una certezza al centro, per un’impostazione di gioco che fa del muro-difesa il punto di forza.
E Modena? Bruno e compagni devono riprendersi dalla scoppola subita in casa di Civitanova, con la Lube che si è rilanciata alla grande con quel successo. Per farlo, ha ragione Giani, va cambiato soprattutto l’atteggiamento iniziale, l’approccio alla partita e con esso vanno migliorate efficienza al servizio e in attacco. La Valsa Group è una formazione che non può permettersi distrazioni né cali di tensione, tanto più al cospetto di una diretta concorrente per un posto al sole dei playoff come Milano. Stanno tutti bene i giocatori a disposizione del tecnico di Sabaudia, che quindi difficilmente derogherà dalla formazione tipo con Bruno e Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth e Rinaldi alle ali, Krick al centro con l’unico dubbio tra Stankovic e Sanguinetti per far compagnia al tedesco in posto tre e Gollini libero. L’inizio del match è previsto per le ore 15:30 in anticipo rispetto alle altre gare di giornata (si sono giocate ieri Verona-Taranto e Siena-Piacenza) e sarà arbitrato dalla coppia Florian-Cappello. Come sempre diretta tv in streaming su Volleyballworld.tv e diretta radio su Radio Pico e sull’applicazione Spreaker, canale Unovolley.