Valsa Group, Rossini ’annuncia’ Federici

Il libero parla del suo futuro ("lascio la porta aperta anche a possibilità fuori dal campo) e svela l’accordo trovato col giocatore di Monza

Valsa Group, Rossini ’annuncia’ Federici

Valsa Group, Rossini ’annuncia’ Federici

di Alessandro Trebbi

Non ci gira troppo intorno, Salvatore Rossini. E alla prima domanda di mercato stagionale, se il suo futuro sarà a Modena o altrove, risponde diretto e svela quello che sarà il libero della Valsa Group per la stagione 20232024: "Penso sia ormai noto a tutti che Federici (oggi libero di Monza, ndr) ha già firmato, lo so anche io da due o tre settimane. Per me cambia poco: anche all’inizio di questa stagione c’era più di qualche dubbio, io avevo ancora l’opportunità di continuare a giocare qui e lo faccio perché amo questa città e il mio gruppo squadra". Insomma, dopo otto stagioni complessive all’ombra della Ghirlandina, è l’ora della separazione tra Rossini e Modena.

Dove la vedremo quindi a settembre?

"Non lo so, io lascio la porta aperta anche a possibilità fuori dal campo, perché comunque ho una laurea magistrale in ingegneria e questo è un posto dove ci sono tante aziende spettacolari. Poi potrebbe arrivare anche qualche altra proposta di mercato che non sia da Modena: è vero che l’età avanza, ma ancora mi difendo".

Dopo questa rivelazione, torniamo sull’attualità. Avete tirato un sospiro di sollievo mercoledì contro Luneburg? "L’obiettivo che dovevamo raggiungere erano i quarti di finale e siamo riusciti a raggiungerlo nonostante alcuni giocatori con qualche acciacco. Per noi la Coppa Cev è e rimane molto importante".

Ora Lubiana. L’asticella delle difficoltà si alzerà ancora?

"Secondo me le asticelle alte sono per le altre nell’affrontare Modena, così come dall’altra parte di tabellone le difficoltà saranno per le avversarie di Piacenza. Il campionato italiano è quello dal livello più alto, all’estero ci sono avversità differenti".

Ad esempio?

"Ad esempio campi non omologati come in Italia, o arbitri che sono abituati a campionati nazionali paragonabili alla nostra serie B, quindi con velocità di palla diverse. Chi gioca le coppe sa che deve gestire anche questi aspetti".

La Modena che scenderà a Cisterna sarà ancora acciaccata?

"Sarà una partita molto difficile, lo sappiamo, indipendentemente dalla nostra condizione atletica. Cisterna, soprattutto in casa, ha dimostrato di saper fare sgambetti alle grandi in più di un’occasione, non ultima quella della partita in casa vinta con Trento 3-2. Insomma sarà una sfida d’alta quota, i laziali non hanno nulla di meno rispetto alle squadre più blasonate quando giocano in casa".

Nel girone di andata le partite con Cisterna e Siena sono state quelle del riscatto. Oggi saranno quelle del consolidamento?

"Siamo tutte compatte lì in alto, pochi punti ci separano l’una dall’altra in classifica. Noi abbiamo già affrontato Piacenza, Civitanova e Perugia in questa prima parte del ritorno. In teoria ora incontreremo squadre sotto in classifica, ma come abbiamo imparato in questa stagione le avversarie vanno tutte rispettate: si può rischiare, si può finire sotto nel punteggio, si soffre. Dobbiamo saperlo sopportare come abbiamo fatto nell’andata".