"Voglio il Modena che ho visto nel derby"

Attilio Tesser suona la carica per l’esordio in Serie B col Frosinone: "Sono bravi e aggressivi, ma dipende tutto da ciò che faremo noi"

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La prima di campionato porta sempre suggestioni particolari, anche ad Attilio Tesser: "Emozione per l’inizio del campionato no, tensione perché si torna a giocare sì. La prima di campionato ha sempre un suo fascino: ci sono i punti in palio, la tensione e l’adrenalina sono alte e si fanno sentire".

Dopo la prova con il Sassuolo che partita si aspetta contro il Frosinone?

"Se l’atteggiamento e la prestazione saranno quelle di lunedì non potranno che farmi felice. Ma il campionato di Serie B è molto diverso. Sbaglieremmo se dopo la partita con il Sassuolo pensassimo di essere fortissimi, ma conoscendo i ragazzi penso che quel risultato sia già dimenticato".

Si aspetta lo stesso Frosinone che ha dato filo da torcere al Monza?

"Sì, è una squadra in palla, che fa una pressione incredibile. Gioca molto alta con una fase difensiva di assoluta intensità. Comincia ad aggredire già vicino all’area avversaria, dovremo essere molto bravi nel palleggio per non andare in difficoltà. Attacca in massa e davanti ha tanta qualità, con ragazzi che sono fra i migliori e fra i più pagati della categoria. Negli ultimi anni ha fatto un paio di campionati in Serie A e ha acquisito una certa mentalità. Detto dei suoi meriti, dipenderà da quello che faremo noi. Nelle nostre corde ci sono prestazioni come quella contro il Sassuolo: spero di ripeterla contro il Frosinone".

Come stanno i giocatori?

"La squadra l’ho avuta al completo solo gli ultimi tre giorni, prima il gruppo era diviso in due, fra quelli che avevano giocato contro il Sassuolo, che hanno fatto un lavoro differenziato, e gli altri. L’unico non ancora recuperabile è Seculin".

Nelle valutazioni tiene conto di quello che è stato fatto lo scorso anno?

"No, la passata stagione è finita. Il merito dei ragazzi è stato enorme e gli è stato riconosciuto con la riconferma nel Modena. Fra i vecchi e i nuovi si è già creato un buon clima, fare la formazione è difficile perché tutti meritano di giocare. Sono convinto che una partita si possa cambiare anche grazie alle cinque sostituzioni".

Rossano Donnini