Padova, 3 ottobre 2021 - Opera già da un anno e mezzo ma con l'inizio di ottobre è diventato associazione: si tratta del Cantiere delle donne, sodalizio che ha iniziato ufficialmente la propria attività ieri sera a Padova, per affermare "l'empowerment delle donne" attraverso una "rivoluzione gentile". Un debutto dopo quasi un anno e mezzo di attività in rete: l'associazione è stata costituita in piena pandemia a Padova e arrivata oggi a contare più di 6300 iscritte alla community su Facebook, da Padova a Oslo, dove è attiva una delle partecipanti al Cantiere. Nel direttivo, con la presidente Micaela Faggiani, anima e ideatrice del Cantiere, Alessia Da Canal, Antonella Benanzato, Lisa De Rossi, Laura Eduati, Silvia Pittarello e Mara Rosolen. L'obiettivo principale, riassunto nell'articolo 5 dello statuto dell'associazione, è di "operare nella pòlis e lavorare affinché le donne siano sempre più presenti ad alto livello ricoprendo ruoli apicali nelle istituzioni pubbliche, private e nella politica a prescindere dall'orientamento di appartenenza".
L'invito a Roma della presidente del Senato
Un'attività, che ha ricevuto nei giorni scorsi anche l'incoraggiamento della presidente del Senato Elisabetta Casellati, la quale ha inviato una lettera al Cantiere delle Donne e invitato a Roma la presidente Micaela Faggiani. É arrivato anche il complimento del presidente della Regione, Luca Zaia che parla di "un’associazione tutta rosa, formata da giornaliste e non solo" il cui scopo "è quello di fare rete, confrontarsi sui temi e problemi che toccano le donne quotidianamente, per poter anche essere promotrice di iniziative e sensibilizzazione tra la comunità”.