Padova, Guido Beltramini ospite dell'ultimo evento 'Lectura Petrarce'

Lo storico e divulgatore veneto concluderà l'appuntamento affrontando il tema "Petrarca e la nascita della villa nel Veneto", in diretta sulla piattaforma Zoom

Padova, Guido Beltramini ospite dell'ultimo evento "Lectura Petrarce"

Padova, Guido Beltramini ospite dell'ultimo evento "Lectura Petrarce"

Padova, 13 Maggio 2021 - Termina oggi giovedì 13 maggio, il ciclo di letture e conversazioni petrarchesche "Lectura Petrarce", organizzato dall’Ente Nazionale Francesco Petrarca in collaborazione con l’Accademia Galileiana, e con il sostegno del Comune e della Provincia di Padova e della Fondazione Cariparo. Giunto alla sua 41esima edizione, l'evento ha acquisito nel corso degli anni una sua autorevolezza, diventando, anche grazie ai contributi dei più qualificati studiosi di Petrarca e dell’Umanesimo, un appuntamento obbligato nella storia della critica e delle interpretazioni petrarchesche.

L'ospite Guido Beltramini

Nella giornata di oggi Guido Beltramini, 60 anni, direttore del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio dal 1991 e del relativo Palladio Museum a Vicenza, illustrerà al pubblico un nuovo aspetto del poeta aretino, concentrandosi sul tema: "Petrarca e la nascita della villa nel Veneto". Petrarca infatti è da sempre visto come il poeta della modernità ed il direttore del Palladio Museum cercherà di mostrare un lato inedito del poeta cinquecentesco.

L'evento sarà visibile attraverso la piattaforma Meeting Zoom, disponibile nel sito web dell'Accademia Galileiana. Durante l'iniziativa il pubblico potrà interagire con Beltramini, inserendo le proprie domande all'interno della chat di gruppo del servizio di videoconferenza.

Guido Beltramini ha curato diverse mostre, tra cui la Biennale di architettura di Venezia, la Royal Academy of Arts di Londra e il Morgan Library & Museum di New York. Ha insegnato all'Università di Ferrara e l'Università di Milano e tra il 2013 e il 2017 è stato il curatore del progetto sul rapporto fra architettura e letteratura del Rinascimento concretizzatosi in tre mostre: "Pietro Bembo e l’invenzione del Rinascimento" al Palazzo del Monte di Pietà Nuovo di Padova, "Aldo Manuzio. Il rinascimento di Venezia" alle Gallerie dell'Accademia di Venezia e "Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi" al Palazzo dei Diamanti dei Ferrara.