A Padova torna il Festival internazionale di fotogiornalismo

Dal 4 al 27 giugno 30 autori guideranno il pubblico nelle diverse sedi museali. L’assessore alla Cultura: “Punto di riferimento imprescindibile per professionisti e appassionati”

La locandina dell'Imp Festival 2021

La locandina dell'Imp Festival 2021

Padova, 31 maggio 2021 – Si terrà a Padova, da venerdì 4 a domenica 27 giugno, l’edizione 2021 dell’International Month of Photojournalism (Imp), il Festival internazionale di fotogiornalismo, prima kermesse italiana dedicata al mondo del giornalismo per immagini.

Il festival, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Padova e dall’ateneo cittadino, giunge così alla sua seconda edizione dopo il successo della prima, nel 2019, quanto 30 autori internazionali, provenienti da cinque continenti, si sono radunati per accogliere oltre 7.500 visitatori da tutta Italia.

Colasio: “Padova capitale internazionale del fotogiornalismo”

“Siamo orgogliosi di riaffermare, anche nel 2021, Padova come la capitale internazionale del fotogiornalismo d’autore – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Andrea Colasio –, attraverso un festival che già alle sue prime edizioni è diventato un punto di riferimento imprescindibile per professionisti e appassionati”.

“Massime eccellenze e apertura internazionale per la città di Padova che in occasione dell’Imp diventerà polo internazionale, centro di dibattito culturale, tavola rotonda a cielo aperto sui temi caldi della contemporaneità e del giornalismo etico”, ha commentato invece il direttore artistico dell’Imp, Riccardo Bononi.

Mostre, conferenze, dibattiti e workshop: il programma

Quest’anno, inoltre, la formula si amplia, sia nella durata sia nei contenuti. Dal 4 al 27 giugno, infatti, 30 autori internazionali guideranno il pubblico nelle esposizioni allestite nelle più prestigiose sedi museali ed espositive della città e, in più, i visitatori disporranno di numerosi altri eventi espositivi e laboratori.

Potranno ad esempio incontrare ospiti d’eccellenza come il giornalista Domenico Quirico, sopravvissuto a un sequestro in Siria durato cinque mesi, oppure partecipare a quattro workshop con alcuni dei più affermati autori sulla scena internazionale, a letture di portfolio con i photo editor delle maggiori testate italiane e a oltre 30 talk e conferenze.

Bononi: “Reportage fotografici capaci di unire il mondo”

Tra le principali esposizioni ci saranno ad esempio una mostra targata Magnum Photos con il racconto dell’Afghanistan di Lorenzo Meloni, oppure un’inedita mostra sui lager libici del vincitore del Premio Pulitzer Lorenzo Tugnoli. Oltre all’immaginario bellico, verranno esposti anche reportage sui temi più attuali e dibattuti degli ultimi mesi.

“L'idea che sta alla base della nascita di Imp Festival – ha aggiunto Bononi – è la convinzione che il fotogiornalismo oggi sia il più rapido accesso alle storie e ai dibattiti internazionali in grado di connettere i quattro angoli del mondo, una modalità per rendere ciascuno partecipe e consapevole del proprio ruolo fondamentale anche nelle questioni più controverse e geograficamente lontane”.