Padova, demolizione dello Stadio Appiani: ferite mamma e figlia

Un pezzo di cemento della gradinata è caduto sull'auto rompendo il parabrezza: a bordo le due donne, di 57 e 15 anni, medicate al pronto soccorso

Padova, la demolizione della tribuna Est dello Stadio Appiani

Padova, la demolizione della tribuna Est dello Stadio Appiani

Padova, 28 marzo 2023 - Incidente al cantiere di demolizione dello storico stadio cittadino. Mamma e figlia (di 57 e 15 anni) sono rimaste ferite in maniera lieve dopo che sull'auto su cui viaggiavano è caduto un pezzo di cemento della gradinata dello Stadio Appiani, in fase di demolizione. Le due, stavano transitando con la loro auto in una via limitrofa all'impianto sportivo quando sono state colpite. Sono state quindi portate al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Padova con ferite fortunatamente lievi. e dimesse qualche ora dopo. La ditta stava operando nella fase di demolizione quando un pezzo della gradinata è finito oltre il cantiere, cadendo sul parabrezza della vettura. Sul posto è arrivato il marito della donna, ed è intervenuto anche l'assessore comunale allo Sport, Diego Bonavina.

L'amministrazione: “Incidente serio”

"È evidentemente un incidente molto serio e siamo innanzitutto sollevati, anche dopo esserci confrontati con la famiglia, che la signora al volante e la passeggera siano già state dimesse e siano a casa", così, in una nota, il vicesindaco Andrea Micalizzi e l'assessore Diego Bonavina del Comune di Padova sull'incidente. "Sempre, come amministrazione - prosegue la nota -, lavoriamo affinché nei cantieri le ditte aggiudicatrici applichino le misure di sicurezza più stringenti sia per gli operatori stessi che per i terzi. Anche in questo caso, ed è ciò che i tecnici stanno approfondendo in queste ore con il massimo zelo, era previsto dal piano di demolizione approvato dal Comune che al sopraggiungere della terza campata prima dell'intersezione con via Marghera, dovesse essere interrotta la circolazione sia pedonale che veicolare per tutta la durata della demolizione".

Il cantiere prosegue in sicurezza 

Per i due amministratori euganei "è sicuramente possibile che la vetustà della gradinata est abbia in qualche modo inibito all'operatore il controllo completo dell'operazione in corso, ma comunque non mancheremo nell'ambito delle nostre competenze di richiamare formalmente l'azienda al puntuale rispetto di quanto previsto dal piano di demolizione, eventualmente contestando le irregolarità che dovessero emergere a seguito dell'istruttoria. Nel frattempo, dopo aver chiesto alla ditta di integrare tutte le prescrizioni di sicurezza previste e richieste dallo Spisal, avendo cura di vigilare che siano puntualmente messe in atto, - conclude - i lavori procederanno secondo programma in piena sicurezza".