
Padova, 23 luglio 2023 – Un uomo è stato accoltellato a morte e altre due sono ricoverate in gravi condizioni. È l’ultimo fatto di sangue avvenuto nel primo pomeriggio di oggi a Padova: la vittima, Albert Deda, 24enne di origine albanese, è stata trovata nell'atrio del condominio dove viveva, intorno alle 14. Solo ieri, due fratelli di Verona sono morti dopo una lite.
L’intervento dei carabinieri
Il fatto è avvenuto in via Dorighello, nel popolare quartiere Forcellini, in un condominio di cinque piani. I carabinieri sono intervenuti intorno alle 14, assieme al Suem 118 e ai vigili del fuoco, dopo che è stata segnalata la presenza di un cadavere insanguinato all'interno dell'atrio dello stabile. La zona è stata immediatamente transennata e i militari, anche con l'ausilio delle squadre per gli interventi speciali, hanno setacciato l'edificio, scoprendo le altre due persone rimaste ferite, due cittadini albanesi di 26 e 28 anni, anch'esse da colpi di arma da taglio, che sono state portate d'urgenza all'ospedale. I tre sono stati identificati come cittadini albanesi, residenti nel quartiere, coinvolti forse in un regolamento di conti finito in un delitto.
Fermati i presunti aggressori
Sono stati sottoposti a fermo i due presunti autori dell'omicidio di Albert Deda e del tentato omicidio di due connazionali di 26 e 28 anni. I due uomini, residenti allo stesso indirizzo del morto, sono stati intercettati nella tarda serata di ieri, in autostrada, dagli agenti della sezione di Polizia stradale di Gorizia all'altezza dello svincolo di Villesse.
Cosa è accaduto
La dinamica ritenuta più realistica è quella di una lite scoppiata all'interno di un appartamento, degenerata in aggressione e culminata in un inseguimento sulle scale del condominio, con l'accoltellamento risultato fatale a una delle persone coinvolte. Quello che resta da chiarire è il movente alla base del litigio. Solo dalle dichiarazioni dei superstiti dovrebbe essere possibile ricostruire ogni dettaglio, ma i due feriti versano ancora in gravi condizioni all'ospedale cittadino e non sono in grado ancora di rilasciare dichiarazioni. Gli accertamenti sono condotti dal Nucleo operativo dell'Arma di Padova, comandato da Gaetano la Rocca.
Si tratta del secondo fatto di sangue che si è verificato negli ultimi giorni a Padova. La settimana scorsa un carabiniere era rimasto gravemente ferito dopo essere stato investito dal furgone di un albanese, fermato per un controllo per stalking e che è stato freddato da un altro militare mentre stava per avventarsi con un coltello su di lui.