Daniela Mapelli rettrice dell’Università di Padova: prima donna in 800 anni

La docente, ordinaria di Neuropsicologia e Riabilitazione Neuropsicologica, è stata eletta al ballottaggio con un’altra donna, la professoressa Patrizia Marzano

La rettrice festeggia l'elezione

La rettrice festeggia l'elezione

Padova, 18 giugno 2021 - Per la prima volta negli ottocento anni di storia dell’Università di Padova, a guidare l’ateneo sarà una donna. Nella votazione per scegliere chi succederà a Rosario Rizzuto, è stata eletta Magnifica Rettrice Daniela Mapelli. Ha vinto al ballottaggio con un’altra donna, la docente di Diritto amministrativo Patrizia Marzano.

Al termine della votazione si è proceduto allo scrutinio, avvenuto con modalità telematica. A presenziare, nella sala dell’Archivio Antico di Palazzo Bo, il decano, professor Francesco Baldassarri, la Commissione tecnica e i candidati.

La carriera di Daniela Mapelli

La dottoressa Mapelli ricopriva già l’incarico di Prorettrice alla Didattica ed è docente ordinaria di Neuropsicologia e Riabilitazione Neuropsicologica e, in particolare, come ha dichiarato Mapelli stessa, è “affascinata” dal ramo “sperimentale” della materia.

Mapelli si è laureata nel 1991 a Padova, vanta una lunga carriera universitaria e ha pubblicato un centinaio di articoli scientifici sulle neuroscienze cognitive. Ha 55 anni, è nata a Lecco ed è madre di due figli.

Le parole commosse di Mapelli dopo l’elezione

Mapelli, appena eletta, ha abbracciato commossa l’ex rettore Rizzuto e ha ringraziato per essere stata scelta a guidare il secondo ateneo più antico d’Europa dopo Bologna, dove ha insegnato anche Galileo Galilei e si è laureata la prima donna nella storia, la veneziana Elena Lucrezia Corner Piscopia, nel 1678.

"Mai come ora - ha dichiarato Mapelli - in questi momenti, i ritratti degli uomini che hanno guidato l'Università di Padova, che accompagnano l'entrata in sala della Basilica, mi sembrano restituire vividamente le loro storie, i loro pensieri, le loro speranze. Chissà se nel momento dell'elezione erano commossi, così come sono io, o magari sentivano già forte il senso di una dolce responsabilità, quella di guidare l'Università di Padova”.

Gli auguri della rettrice Lippiello della Ca’ Foscari: “Insieme per rimuovere differenze di genere nelle università”

E "dal prossimo ottobre, finalmente, potremo dire: uomini e donne che hanno guidato l'Università di Padova”, ha concluso Mapelli. La neo eletta rettrice si aggiunge alle sette attualmente in carica in Italia. Tra di loro, sempre in Veneto, Tiziana Lippiello, della Ca' Foscari di Venezia

Sono state immediate le congratulazioni della collega: “Mi fa piacere che il numero di donne alla guida delle università italiane stia aumentando dopo decenni di leadership esclusivamente maschile. Sono certa che avremo modo di collaborare proficuamente su molti temi di comune interesse per rafforzare ulteriormente l'attrattività del modello universitario veneto, rendendolo sempre più competitivo e innovativo”, ha dichiarato, approfittando del messaggio per invitare la neo rettrice all’evento organizzato dalla Ca’ Foscari, proprio con l’obiettivo di riunire le rettrici italiane per discutere su come ridurre il divario di genere in ambito universitario.