Elezioni Padova 2022, Brugnaro scende in campo per Peghin: "Può portare rinnovamento"

Il sindaco di Venezia e leader di Coraggio Italia, è arrivato questa mattina in città per sostenere la candidatura di Francesco Peghin, finito sotto attacco per una foto con Zanardi

Brugnaro all'incontro elettorale in Confindustria

Brugnaro all'incontro elettorale in Confindustria

Padova, 30 aprile 2022 – La “scivolata” elettorale del centrodestra, non ha fermato il primo cittadino veneziano Luigi Brugnaro, arrivato in città per sostenere la candidatura di Francesco Peghin, avversario del sindaco uscente del centrosinistra, Sergio Giordani. Brugnaro ha partecipato a un incontro elettorale organizzato dal centrodestra in Confindustria. 

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Brugnaro: "I rinnovamenti danno fiducia"

Un “soccorso” arrivato poche ore dalla bufera che si è sollevata intorno all’ex campione del mondo di vela, Peghin, che nei giorni scorsi ha fatto recapitare nelle case dei patavini migliaia di opuscoli in cui è ritratto insieme al campione di handbike Alex Zanardi. Una foto scattata prima dell’incidente che lo ha ridotto in fin di vita e che ora lo vede impegnato in una lunga e difficile riabilitazione.

"È una scelta di amicizia perché con Francesco Peghin ci conosciamo da molti anni”, spiega Brugnaro, il leader di “Coraggio Italia” e sindaco di Venezia che questa mattina è arrivato a Padova in sostegno della candidatura alle elezioni amministrative di Francesco Peghin. “Noi facciamo sempre una scelta a favore di qualcosa, mai contro qualcuno – continua Brugnaro – lo abbiamo detto più volte. Speriamo possa portare un grande rinnovamento: in questo momento storico i rinnovamenti possono dare fiducia in più".

Il sogno? Una città metropolitana allargata”

"Dovremmo lavorare per una grande città metropolitana tra Padova, Venezia e Treviso, è un progetto politico più che personale – continua Brugnaro –. Ci aspettano grandi sfide nel futuro e prima le capiamo e ci affidiamo a chi sa gestirle, ha le reti, meglio è. Sarebbe bello che la politica diventasse una scelta tra cose belle, questo è il nostro modo di operare. In lista abbiamo persone con una grande voglia di fare e come capolista ci sarà una donna che non ha mai fatto politica".

Le polemiche sollevate da Marcello Bano, sindaco leghista di Noventa Padovana, città in cui vive Zanardi, non hanno intaccato l’amicizia tra Brugnaro e Peghin. “Parliamo di una persona che ha avuto una grande esperienza in Confindustriaconclude – e proprio ora abbiamo bisogno di ripensare le dinamiche dell'economia. Nulla da denigrare a Padova o da contestare, piuttosto una nota positiva: credo si possa immaginare un progetto più ampio per Padova, Treviso e Venezia insieme. Questa pandemia dovrebbe averci insegnato a essere amici, questo è il nostro stile ed è lo stile che ha sempre avuto Francesco nella sua vita. Pensiamo di poter fare qualcosa di nuovo".

Coraggio Italia: “Non una lista civica, ma un partito”

“Più forti siamo, più a Roma ci sentono è per questo che ho fondato Coraggio Italia”. Lo ha detto il sindaco di Venezia e leader di CI, Luigi Brugnaro, oggi a Padova per dare il proprio appoggio al candidato sindaco Francesco Peghin. “La nostra non è una lista civica – ha aggiunto – è diventato un partito”.

Alta velocità, progetto difficile

Il progetto del collegamento ferroviario con l’aeroporto di Venezia, contestato dagli ambientalisti e sostenuto dal governatore Luca Zaia, è tra le priorità in vista delle Olimpiadi invernali 2026. “Che un sindaco per far contare il Veneto a Roma debba fare un partito – ha sottolineato – la dice lunga su quanto contiamo”. Per Brugnaro un esempio è la questione dei trasporti, dove la realizzazione di un collegamento ferroviario con l'alta velocità e la rete locale dell'aeroporto Marco Polo di Venezia diventa “un investimento impossibile perché mancano gli interlocutori”.

“Poi dobbiamo dimezzare i tempi anche dei treni regionali – ha aggiunto –, questi piani li deve fare la Regione, ma c'è da capire chi li deve finanziare e cosa intende fare Roma, dobbiamo pensare ai nostri legittimi interessi, contro nessuno con molta pacatezza ma anche molta determinazione”.