Padova, ferie solidali all'Oncologico: 81 ore donate ai colleghi in difficoltà

L'Istituto Oncologico Veneto ha aperto quattro "Banche delle ferie solidali", finora sono state raccolte e donate 1.834 ore ai colleghi con figli minori malati

I dipendenti che hanno aderito all'iniziativa

I dipendenti che hanno aderito all'iniziativa

Padova, 13 agosto 2021 – Ottantuno giorni di ferie regalati ai colleghi in difficoltà, tempo prezioso che servirà ad accudire i figli minori malati. È un gesto fatto col cuore quello deciso da cinque dipendenti dell'Istituto Oncologico Veneto, che di comune accordo hanno devoluto 561 ore di ferie non godute, pari a due mesi e mezzo, ad alcuni colleghi con situazioni familiari complesse. E altri sei dipendenti si sono detti disponibili a fare altrettanto, facendo lievitare così il “monte ore” della solidarietà.

Tutto questo è reso possibile dal regolamento aziendale che disciplina l'istituto delle “ferie e dei riposi solidali”, approvato il 30 aprile scorso proprio alla vigilia della festa dei lavoratori e rivolto a tutto il personale in servizio nelle diverse sedi dell'Istituto: medici, infermieri, ricercatori, amministrativi, operatori di supporto. Tutte le donazioni confluiscono nella “Banca delle ferie solidali”. Anzi, nelle banche. L'Oncologico ha infatti attivato quattro banche solidali, una per ciascun filone professionale. Finora sono state donate e depositate ben 1.834 ore di ferie, comprensive del gesto di alcuni benefattori che le donarono subito, fin dall'atto di costituzione della speciale “banca delle ore”.

“Per alcuni l'estate, e tanto più il Ferragosto, solitamente sinonimo di relax e divertimento, è un periodo particolarmente difficile per il fisiologico allentarsi delle reti di supporto: penso a quanti si trovano a prendersi cura di un figlio in condizioni di fragilità di salute. Ecco, dunque, che il bellissimo gesto di questi nostri dipendenti - commenta la direttrice generale dell'Istituto, Patrizia Benini - non solo va incontro generosamente a queste esigenze ma, donando la risorsa più preziosa nella vita di ciascuno di noi, ovvero il tempo, consente che questo si trasformi in vicinanza, condivisione, compagnia. Le 561 ore donate d'estate sono altrettanti 'semi' piantati nel terreno fertile della generosità”.