Hacker Ulss 6 Euganea, sequestrato un sito web

L'attacco è riconducibile a un dominio uzbeko. I pirati informatici avevano sottratto dati sensibili, presentando poi una richiesta di estorsione. Parte dei dati pubblicata sul dark web

Hacker Ulss Euganea, la Procura di Venezia sequestra un sito

Hacker Ulss Euganea, la Procura di Venezia sequestra un sito

Padova, 20 gennaio 2022 - Svolta nel caso degli hacker che hanno rubato i dati della Ulss 6 Euganea di Padova, rendendoli inutilizzabili dopo che erano in parte stati pubblicati sul dark web. La Procura distrettuale di Venezia ha sequestrato un sito web contenente i dati diffusi dai pirati informatici firmatisi lockbit 2.0 

L'indagine era partita dopo la richiesta di estorsione con la quale gli autori dell'attacco chiedevano all'Ulss 6 il pagamento di una somma di denaro per la decriptazione del sistema informatico, minacciando in mancanza della corresponsione economica, di pubblicare, come in parte avvenuto, dei documenti personali e sanitari prelevati in occasione dell'attacco.

Poco dopo lo scadere del termine, due giorni fa, per il pagamento, gli hacker hanno pubblicato parte dei dati e in base al gesto la Polizia postale e delle comunicazioni per il Veneto è risalita alla fonte bloccandola su ordine della Dda veneziana. Si tratta di un attacco riconducibile al dominio uzbeko lockbitatp.uz. Il provvedimento è stato prontamente eseguito dalla Polizia postale, che lo ha notificato a tutti gli Internet service provider italiani che hanno così inibito l'accesso a detti contenuti.