Padova, incendio nell’ex canile di Piove di Sacco: indagato l’amico della vittima

Il rogo sarebbe partito da una candela. A perdere la vita Yassine Neccach, 38 anni, senzatetto lasciato dall’amico tra le fiamme

Incendio abitazione disabitata (immagini d'archivio)

Incendio abitazione disabitata (immagini d'archivio)

Piove di Sacco (Padova), 2 marzo 2022 – I due senzatetto si erano rifugiati per la notte nell’ex canile. Quando le fiamme hanno cominciato a invadere l’edificio nella notte tra la domenica e lunedì 28 febbraio ha pensato di mettersi in salvo abbandonando l’amico. 

La Procura della repubblica di Padova ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo, riguardante la morte di Yassine Neccach, 38 anni, morto carbonizzato nella notte tra domenica e lunedì scorsi nell'ex canile di Piove di Sacco (Padova).

A essere indagato è un cittadino marocchino, Adil Ouhmane, 34 anni, amico della vittima. Ouhmane avrebbe trovato rifugio nella struttura abbandonata insieme a Neccach, ma quando l'incendio ha iniziato a invadere lo stabile si sarebbe dato alla fuga senza dare l'allarme per salvare il connazionale.

Le fiamme, secondo la ricostruzione degli investigatori, sarebbero divampate da una candela lasciata accesa; sono in corso accertamenti per capire chi dei due l'avrebbe portata. Entro questa settimana la procura darà incarico al medico legale di eseguire l'autopsia sul cadavere.