Prima rettrice donna di Padova, Mapelli all'insediamento: "Emozione e orgoglio" / VIDEO

"Una giornata che resterà negli annali", è il commento del governatore veneto Luza Zaia. L'insediamento è avvenuto durante i festeggiamenti degli 800 anni di fondazione dell'ateneo patavino

La rettrice Daniela Mapelli

La rettrice Daniela Mapelli

Padova, 1 ottobre 2021 – Un lunghissimo applauso, denso di orgoglio e commozione, ha accolto il discorso di insediamento di Daniela Mapelliprima rettrice donna nella storia dell’ateneo patavino. Questa mattina, a Palazzo Bo, si è svolto il  assaggio di consegne all’università di Padova, che proprio in questi giorni festeggia gli 800 anni di fondazione. Daniela Mapelli ha assunto la guida dell’Università degli Studi di Padova con pieni poteri, a lasciare la carica il rettore uscente Rosario Rizzuto, arrivato a fine mandato. Nel discorso, la nuova rettrice ha parlato di libertà citando i casi di Zaki e Regeni.

“È con grande emozione e orgoglio – sono le priem parole della rettrice Daniela Mapelli in apertura del suo discorso – che mi accingo a servire l’università che mi ha vista crescere: un ateneo antico e prestigioso, ricco di storia ma sempre proiettato verso il futuro attraverso la multidisciplinarietà e la contaminazione dei saperi”.

“A tutte e tutti chiedo un forte senso istituzionale nel mettersi a disposizione per servire l'Università di Padova. Viviamo in un'epoca che vede, infatti, una perdita di fiducia, con differenti accenti, ma abbastanza generalizzata, nelle istituzioni”, ha continuato Mapelli, già protettrice alla Didattica, nel discorso di insediamento da rettrice nella storica aula magna del Bò dell'Università di Padova.

“Questo Ateneo non dimentica: passano gli anni, ma aumenta la nostra forza nel chiedere la verità sull'atroce fine di Giulio Regeni, così come la libertà immediata per Patrick Zaki”, ha aggiunto Daniela Mapelli ha quindi sottolineato poi il ruolo di Padova nell'accoglienza di studenti afghani in fuga dal loro paese. Psicologa, Mapelli ha insegnato neuropsicologia e riabilitazione neuropsicologica, resterà in carica per i prossimi sette anni.

Zaia: “Oggi è un giorno che resterà negli annali”

A congratularsi con la nuova rettrice dell’ateneo padovano è il governatore del Veneto, Luca Zaia. “Oggi, per la gloriosa storia dell'Università in Veneto, è un giorno che resterà negli annali: per la prima volta in 800 anni, una donna si insedia alla guida dell'Università di Padova. A Daniela Mapelli auguro buon lavoro, nella certezza che saprà gestire e innovare laddove riterrà opportuno una università veneta famosa nel mondo". Con queste parole, il presidente della Regione saluta l'insediamento della nuova rettrice dell'Università di Padova, tenutosi oggi a Palazzo Bo. "L'Ateneo patavino – aggiunge il Governatore – è un faro del sapere veneto, nazionale e internazionale, e il fatto che a guidarlo sia stata chiamata una donna, una figura femminile prestigiosa, è un bel segno tangibile dei tempi che cambiano”. E conclude: Con l'Università di Padova abbiamo sempre lavorato con costrutto e in totale collaborazione, così sarà anche d'ora in avanti. Assieme, dopo aver lavorato tanto e proficuamente con il predecessore, Rosario Rizzuto, abbiamo ad esempio di fronte la sfida di portare a termine il cammino per la realizzazione del nuovo Policlinico Universitario a Padova Est".

Le celebrazioni degli 800 anni dell’Università

Si sono aperti ieri a Palazzo Bo i festeggiamenti degli 800 anni dell’ateneo, con un incontro tra i rettori di alcuni dei più antichi e importanti atenei europei. Il programma delle celebrazioni accompagnerà la città fino al marzo del 2023, con un ricco programma di eventi, mostre, spettacoli, incontri, pubblicazioni editoriali e inaugurazioni di nuovi musei.