Funerali vittime venete della Marmolada: oggi l'addio a Erica, David e Nicolò

Chiuse gremite per i funerali nel Duomo di Cittadella a Padova e a Barbarano nel vicentino. Zaia: "Giornata carica di dolore e cordoglio"

Padova, 21 luglio 2022 - A quasi tre settimane dalla tragedia della Marmolada oggi è il giorno dell'addio a Erica Campagnaro e Davide Miotti, 44 e 51 anni, questa mattina dalle 10 nel Duomo di Cittadella (Padova). La coppia ha perso la vita nella tragedia della Marmolada, domenica 3 luglio.  Alle 9:30 a Barbarano (Vicenza) sono stati celebrati i funerali di Nicolò Zavatta, la vittima più giovane, 22 anni, travolto dal ghiacciaio mentre svolgeva un corso di sicurezza e salvamento in crepaccio. 

"Mi unisco al dolore delle famiglie, a nome di tutti i veneti, nel salutare per l'ultima volta questi ragazzi - commenta il presidente del  Veneto Luca Zaia - che amavano la montagna e che oggi salutiamo in una giornata carica di dolore e cordoglio".

L'ultimo addio 

Alle esequie dei tre alpinisti travolti dal ghiaccio della Marmolada lo scorso 3 luglio, hanno partecipato in rappresentanza della Provincia autonoma di Trento, il presidente Maurizio Fugatti e l'assessore Achille Spinelli. A Barbarano erano presenti anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e il dirigente generale del Dipartimento protezione civile della Provincia autonoma, Raffaele De Col.

"L'amministrazione provinciale e tutta la comunità trentina - commentano Fugatti e Spinelli - sono vicine alle famiglie delle undici vittime, colpite da una enorme e terribile fatalità. Una delle più grandi tragedie che hanno interessato le nostre montagne e che ha visto in campo decine di uomini e donne delle diverse forze della Protezione civile".

Duomo gremito per Davide ed Erica 

Duomo di Cittadella gremito, per il funerale di Davide Miotti ed Erica Campagnaro, le vittime padovane del crollo sulla Marmolada. La comunità  si è stretta attorno alla famiglia, ai due figli della coppia. "Non sarà una valanga di ghiaccio e di sassi a cancellare il vostro amore", le parole di don Luca Moretti nell'omelia. 

In 500 per Nicolò, presente anche l'amico di cordata 

Oltre 500 persone, gran parte delle quali non sono riuscite a trovare posto in chiesa, hanno dato l'ultimo saluto oggi a Barbarano, frazione di Barbarano Mossano (Vicenza), a Nicolò Zavatta, che con i suoi 22 anni era il più giovane del gruppo delle 11 persone morte sul massiccio della Marmolada. 

Presente alle esequie anche l'amico di cordata Riccardo Franchin, residente nello stesso comune, a Ponte di Barbarano, con il quale Nicolò aveva affrontato la gita in montagna: quest'ultimo è stato ricoverato per una dozzina di giorni all'ospedale di Trento e ancora riporta i segni delle ferite.

Zavatta, l'ultimo ad essere riconosciuto tra le vittime della Marmolada, tramite il Dna della mamma, è stato ricordato dai numerosi amici che hanno voluto tributargli l'ultimo saluto portando sull'altare una pianta di cedro, simbolo dell'immortalità e dell'eternità. Un interminabile applauso ha salutato l'uscita della bara dalla chiesa.

Il 20 luglio i primi funerali delle vittime del crollo 

"Oggi salutiamo per l'ultima volta quattro degli 11 morti sulla Marmolada, domenica 3 luglio". Così  Zaia, presidente del Veneto, ieri ad Isola Vicentina dove si sono svolte le esequie di Filippo Bari, 27 anni e a Thiene quelle di Tommaso Carollo, 48 anni. Sempre ieri nel pomeriggio a Levico c'è stato l'addio alla 58enne Liliana Bertoldi, e a Valdagno a Paolo Dani, guida alpina di 52 anni. 

"Da parte nostra sarà un addio carico di dolore e di cordoglio. Esprimo la vicinanza mia e dei veneti alle famiglie delle vittime di una dalle più grandi tragedie sui nostri monti" le parole di Zaia.