Padova patrimonio Unesco: Confindustria, un’occasione di ripartenza

A luglio la decisione sulla candidatura della Cappella degli Scrovegni di Giotto: lunedì un evento organizzato da Assindustria Venetocentro per discutere delle opportunità economiche

Cappella degli Scrovegni

Cappella degli Scrovegni

Padova, 26 giugno 2021 - “L’arte e la cultura come motori di ripartenza”. È questo il tema dell’evento “Padova Urbs Picta”, in programma lunedì 28 giugno alle 18 nei Musei Civici di Padova in Piazza Eremitani, organizzato da Assindustria Venetocentro, Comune di Padova e Club per l’Unesco di Padova.

È, infatti, la candidatura a diventare patrimonio dell’umanità Unesco della Cappella degli Scrovegni, dipinta da Giotto agli inizi del XIV secolo, e di altri affreschi rinascimentali sparsi nella città, l’occasione per discutere delle opportunità economiche nel caso in cui la candidatura venisse accettata nella prossima riunione del Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, prevista a luglio in Cina.

Le ricadute economiche del riconoscimento

In caso di risposta positiva dell’Unesco, Padova sarebbe una delle rare città al mondo a vantare due siti Patrimonio Mondiale (l'altro è l’Orto Botanico, riconosciuto nel 1997). E questo, naturalmente, potrebbe influire positivamente per attrarre turisti, soprattutto stranieri, dopo il crollo delle visite causato dalla pandemia (-43% le presenze italiane, -75,8% le straniere nel 2020).

Saranno dunque anche le ricadute economiche l’argomento di discussione dell’evento, dalla visibilità e attrattività turistica, al valore aggiunto dell'offerta complessiva, al ruolo del binomio cultura-impresa, agli stimoli economici in tutti i settori, prendendo ad esempio i casi di Parma e Matera, che attraverso la gestione dei loro siti Unesco sono diventate rispettivamente Capitale Europea della Cultura 2019 e Capitale Italiana della Cultura 2020-21.

Gli affreschi di Padova

Padova vuole ottenere l’ambito riconoscimento per il valore degli affreschi e delle opere pittoriche che decorano i luoghi sacri e civili della città. Oltre ai già citati capolavori di Giotto nella Cappella degli Scrovegni, gli altri siti di “Urbs Picta” sono la Chiesa dei santi Filippo e Giacomo agli Eremitani, il Palazzo della Ragione, la Cappella della Reggia Carrarese, la Basilica e convento del Santo, l’Oratorio di San Giorgio e l’Oratorio di San Michele e, infine, il Battistero della Cattedrale.

Gli interventi

Apriranno i lavori il sindaco di Padova Sergio Giordani e Leopoldo Destro, presidente Assindustria Venetocentro. Previsti interventi anche di Andrea Colasio, Assessore alla Cultura, che spiegherà più nel dettaglio i cicli affrescati del XIV secolo, Federica Franzoso, capo settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche comunali e Giorgio Andrian, consulente del Comune per la candidatura di “Padova Urbs Picta”. Concluderà i lavori Vittoria Nicoletta Ghedini, presidente Club per l’Unesco di Padova.