Padova, l'Università lancia un master per ingegneri e fisici del futuro

Le lezioni si alternaranno tra l'Università di Padova, i laboratori dell'Istituto di Fisica nucleare di Legnaro: iscrizioni entro l'8 ottobre. Tra i partner, anche il Gruppo Eurolls di Udine

Laboratori

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Padova, 8 agosto 2021 – Un master sui trattamenti di superficie per l'industria, una sinergia tra l'Università di Padova e le imprese del Nord Est, pronte all'ingresso dei neo laureati in azienda. Gli studenti alterneranno le lezioni tra l'ateneo e i laboratori dell'Istituto nazionale di Fisica nucleare di Legnaro, nel Padovano.

Giunto alla sua 19ma edizione, il master lavora con un numero ristretto di studenti, da un minimo di cinque a un massimo di dieci persone. Le lezioni frontali si terranno a partire da novembre e fino al settembre 2022, con l'obiettivo di formare le competenze necessarie per un impiego le appropriato delle nuove tecnologie e della diagnostica necessaria al miglioramento dei processi utilizzati in campo industriale e nel campo dei trattamenti di superficie. In particolare, il percorso punta a formare specialisti che, una volta apprese le tecnologie del plasma engineering le più tecnologicamente avanzate, possano con semplicità applicarle.

Sbocchi professionali

Gli studenti del master di primo livello si formeranno per l'industria nazionale e per gli enti di ricerca, specialisti in grado di disegnare, progettare, costruire, mettere a punto e manutenere macchine di deposizione di film sottili pvd e impianti elettrochimici per i processi relativi al trattamento delle superfici.

Gli sbocchi professionali sono ben delineati, perché i frequentatori del master potranno trovare occupazione nelle divisioni della r&d, come ingegneri di processo dell'industria privata, ricercatore, o tecnologi nella ricerca pubblica e privata. La selezione per l'ingresso prevede la valutazione dei titoli e una prova orale. C'è tempo fino all'8 ottobre per iscriversi.

Alleanza tra pubblico e privato

Le alleanze tra aziende innovatrici, università e centri di ricerca sono sempre più ambite perché stimolano la ricerca e favoriscono il trasferimento tecnologico per far diventare realtà i risultati teorici. Crede in questa collaborazione anche il Gruppo Eurolls, nato in provincia di Udine nell'87 per produrre rulli di acciaio e carburo di tungsteno e ora presente con più siti produttivi in Friuli Venezia Giulia e diramazioni in diverse parti del mondo, tra cui Messico e Brasile. Il Gruppo ha infatti deciso di essere partner del master di primo livello “Surface treatments for industrial applications”, in programma all'ateneo patavino nell'anno accademico 2021-2022.

"L'impegnativo ambito in cui operiamo e il livello di specializzazione raggiunta - spiega il presidente di Eurolls, Renato Railz - necessita di profili professionali prestati e anche di giovani energie, da inserire in contesti produttivi stimolanti e in espansione La proposta formativa concentrata in questo master per il quale si può presentare domanda entro l'8 ottobre, va in questa direzione”.