A Padova l'opera di Street Art più grande d'Italia: circa 4mila metri quadri

L’opera è stata realizzata dal collettivo di artisti francesi La Crémerie, nell’ambito della manifestazione Super Walls-Biennale di Street Art, giunta alla sua seconda edizione

A Padova l'opera di Street Art più grande d'Italia: circa 4mila m²

A Padova l'opera di Street Art più grande d'Italia: circa 4mila m²

Padova, 21 Giugno 2021 - Nuovo record per Padova: da oggi in città c'è l'opera murale più grande d'Italia. Sull'impianto idrico comunale di via Bottazzo, infatti, gestito da AcegasApsAmga, con circa 4 mila metri quadrati di superficie (3.951,8 mq per la precisione) a disposizione, il collettivo di artisti francesi 'La Crémerie', nell’ambito della manifestazione Super Walls - Biennale di Street Art, giunta nel 2021 alla seconda edizione e attiva fino al prossimo 20 giugno, ha rivestito la facciata a colpi di rullo, aerografo e bombolette con un’esplosione di colori e di forme, adesso visibile anche a chilometri di distanza. 

L’evento in corso vede la partecipazione di 39 street artist, di cui 13 donne, provenienti da cinque Paesi europei e impegnati ad elaborare il tema della rinascita su 35 superfici messe a disposizione da realtà private e istituzionali, aziende, strutture ricreative, istituti religiosi, sedi universitarie e ospedali cittadini. Nei quindici giorni della manifestazione, i sette artisti francesi de 'La Crémerie' hanno valorizzato le pareti del serbatoio idrico con oltre 200 bombolette spray e 600 litri di colore.

Colasio: "Intervento colto e raffinato"

“La Street Art a Padova con la Biennale, si collega a Urb Picta perché è la capitale dell’affresco: affreschi del 300, affreschi del terzo millennio .- ha sottolineato l’assessore alla Cultura Andrea Colasio - Siamo intervenuti in molti quartieri, con un intervento che modifica la percezione e la autorappresentazione dei luoghi. L’arte qui cambia l’identità e la percezione di un oggetto, può essere un muro, un edificio industriale o di servizio, come in questo caso, in sé non particolarmente significanti che assume così un altro valore".

Un plauso speciale al collettivo di artisti: "A quest’opera, in particolare, ha lavorato La Cremerie, un gruppo di artisti francesi molto importante; stanno dando gli ultimi ritocchi a quello che è, dati alla mano, l’opera di street art più grande attualmente esistente in Italia con 4000 mq di superficie. E’ un intervento colto e raffinato, è un modo per declinare compiutamente il passato e il presente, il trecento della urbs picta e l’arte per tutti del terzo millennio". 

​Gasparetto: "Arricchimento per la collettività"

“Questo intervento ci rende orgogliosi in primo luogo come cittadini padovani - ha affermato Roberto Gasparetto, amministratore delegato di AcegasApsAmga - Come AcegasApsAmga, siamo i custodi dell’infrastruttura idrica che serve la città e siamo lieti di aver aggiunto alla dimensione di servizio un ulteriore arricchimento per la collettività, un miglioramento estetico e di decoro urbano che esalta la bellezza, l’arte e la creatività, contribuendo a una migliore qualità della vita, rendendo Padova ancora più sostenibile”.

Silvestrin: "Serbatoio storico ma sconosciuto a molti"

“La riqualificazione dello storico acquedotto di Padova si inserisce nel più ampio progetto di Super Walls-Biennale di Street Art di Abano Terme e Padova, con l'intento di mostrare alla cittadinanza il contenuto di questo serbatoio che, pur sovrastando da oltre 70 anni la città di Padova, risulta sconosciuto alla maggioranza dei suoi abitanti -. ha concluso Carlo Silvestrin, curatore della manifestazione Super Walls - L'intervento creativo de 'La Crémerie' inquadra perfettamente il tema proposto per questa edizione della Biennale.