Padova, confermata l'ordinanza anti-camper, il sindaco: "Stop al degrado"

Nuova "area di interdizione" nella zona industriale della città. Giordani afferma: "Padova accoglie tutti, tranne quelli che la usano per fare i propri comodi e trasformarla in una discarica"

Padova, confermata ordinanza che vieta la sosta ai camper in alcune aree

Padova, confermata ordinanza che vieta la sosta ai camper in alcune aree

Padova, 18 Maggio 2021 - E' stata firmata dal sindaco di Padova, Sergio Giordani, la nuova ordinanza che proroga quella del 4 marzo scorso che, oltre a confermare il divieto di stazionamento dei veicoli in uso a tre nuclei nomadi nell'area del quartiere Arcella, Pontevigodarzere e lungo tutta via del Plebiscito, ha esteso la "zona vietata" ad un'area della zona industriale, includendo nel divieto complessivo due ulteriori gruppi di nomadi.

La prima ordinanza

Furono i cittadini della zona a segnalare ripetutamente, con oltre 170 telefonate e 48 esposti, le situazioni di degrado e sporcizia date dall'incuranza dei proprietari dei camper in sosta. Per questo e per quanto riscontrato negli oltre 130 controlli svolti dalla Polizia Locale nelle aree successivamente interdette e delle azioni di pulizia da parte di Aps, il Comune ha ritenuto opportuno agire con una specifica ordinanza, rinnovata proprio in questi giorni.

La nuova ordinanza

Tre gruppi di nomadi avevano di fatto "occupato" con i propri veicoli, per un periodo di tempo prolungato, l'area di parcheggio di via Messico, causando disagi alla cittadinanza, con un progressivo degrado dell'area. Il Sindaco ha disposto così una nuova "area di interdizione alla sosta" all'interno dell'area industriale. 

Ma non solo. Altri due veicoli sono stati ripetutamente sorpresi nel quartiere dell'Arcella e in via del Plebiscito ad adottare le stesse pratiche e comportamenti molesti nei confronti dei cittadini della zona.

La nuova "area di interdizione" riguarda la zona industriale compresa tra via Messico, via Nuova Zelanda, via Inghilterra, corso Spagna, via del Progresso, via Venezuela, corso Brasile, corso Stati Uniti, via della Ricerca scientifica e via Panama.

Anche l'area di parcheggio vicina allo Stadio Euganeo è stata oggetto nei giorni scorsi di soste irregolari: in un caso sono stati elevati 4 verbali di violazione amministrativa a carico di altrettanti camper, in un secondo caso si è provveduto anche all'immediata rimozione di un camper e nell'ultimo episodio si è reso necessario l'intervento di una squadra di Aps per effettuare un'operazione di pulizia straordinaria dell'area.

Il sindaco: "Certi comportamenti non sono tollerabili"

Il sindaco Sergio Giordani è duro: "Padova accoglie tutti, tranne quelli che pensano di usarla per fare i propri comodi e trasformarla in una discarica senza il minimo rispetto per i luoghi e per i cittadini che ci abitano. Abbiamo provato in ogni modo a spiegare a queste persone che certi comportamenti non sono tollerabili, ma evidentemente non è sufficiente.

“Padova ospita numerosi altri nuclei nomadi che non creano questi problemi e con i quali l’Amministrazione ha avviato percorsi di confronto riguardo alle loro necessità, come nell’insediamento di via Longhin, o anche sul fronte della frequenza scolastica per i bambini e i ragazzi” - continua il sindaco - “Padova ripeto è accogliente con tutti e rispetta tutti, ma vuole anche, giustamente, essere rispettata".

L’assessore alla Polizia Locale, Diego Bonavina, ha inoltre sottolineato: "Se queste persone immaginano che dopo qualche settimana di controlli la nostra Polizia Locale passi ad altre incombenze lasciandoli proseguire nello sporcare parcheggi, aree di sosta e strade e importunare i residenti si sbagliano di grosso. La libertà di circolazione a Padova come nel resto del nostro Paese è garantita a tutti, ma questo non vuol dire che nelle soste ci si possa comportare in modo incivile trasformando in poco tempo ogni spazio in una discarica a cielo aperto".