Padova, esercenti in piazza: "Riaprire anche al chiuso, ma in sicurezza"

Stamattina flashmob di protesta di baristi e ristoratori. Filippo Segato, segretario provinciale dell' Appe: "Le decisioni del Governo sono totalmente illogiche"

Padova, esercenti in piazza: "Aperti anche al chiuso, ma con sicurezza"

Padova, esercenti in piazza: "Aperti anche al chiuso, ma con sicurezza"

Padova, 26 Aprile 2021 - Baristi e ristoratori si sono ritrovati in piazza questa mattina, per protestare contro la decisione del Governo di non riaprire i locali pubblici all'interno, sempre nel contesto dell'emergenza pandemica da Covid-19. Una delegazione dell'Associazione Provinciale Pubblici Esercizi (Appe), guidata dal dirigente Vincenzo Allegra e dal segretario provinciale Filippo Segato, ha partecipato al flashmob degli esercenti contro i provvedimenti del Governo. Sono stati distribuiti agli automobilisti dei volantini, chiedendo collaborazione e vicinanza, e in molti si sono fermati esprimendo comprensione.

"Invitiamo i comuni cittadini ad affiancare gli esercenti in queste richieste - ha spiegato il segretario generale di Appe, Filippo Segato, nel corso del flashmob -. Chiediamo che venga data ai cittadini la possibilità di consumare anche all'interno dei locali pubblici, e che venga eliminato il coprifuoco, o almeno portato alle 24. Le decisioni del Governo sono totalmente illogiche e danneggiano la nostra categoria in modo irrimediabile".

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PRIMA MANIFESTAZIONE di bar e ristoranti in 70 anni di Appe: senza assembramenti, con partecipanti numerati e identificati, distribuiti in 5 punti nevralgici di Padova. Chiediamo programmazione, aiuti concreti, piani studiati per la ripartenza, sostegno ai dipendenti, una politica attenta anche alla salute economica del paese. In questi 15 mesi c'è sempre stata e continua ad esserci poca chiarezza. Decreti che vengono "annunciati" e che poi arrivano in ritardo, bozze di circolari ministeriali con chiarimenti che vengono pubblicizzate per poi essere modificate e protocollate, poi bisogna aspettare le FAQ...che arrivano dopo che i Decreti sono già entrati in vigore, e poi non dimentichiamoci dell'attesa per la "strega-comanda-color"... E aggiungiamo anche le esternazioni e i pareri di alcuni esponenti politici o ministri che non fanno altro che alimentare confusione e disorientamento. L'ennesima beffa è l'ultimo Decreto in vigore da oggi: più della metà dei pubblici esercizi non potrà lavorare perché non hanno spazio uno esterno a disposizione. Anche per chi potrà aprire la situazione sarà un misto di incertezza e speranza nel meteo, vivendo alla giornata. Anche le lampadine, con gli interruttori a metà, si bruciano...