Padova, vescovo Cipolla indice il Sinodo diocesano

La riunione del vescovo con i sacerdoti e la comunità dei fedeli è rivolta alla riflessione e al rinnovamento della Chiesa cattolica nel territorio padovano e durerà alcuni anni

La Basilica Cattedrale di Padova

La Basilica Cattedrale di Padova

Padova, 16 maggio 2021 - Nel giorno dell’Ascensione il vescovo di Padova, Claudio Cipolla, ha dato l’annuncio dall’altare della Basilica Cattedrale cittadina, durante la celebrazione eucaristica, dell’indizione del Sinodo diocesano.

La riunione del vescovo con i sacerdoti e i fedeli della diocesi vuole essere un’occasione per riflettere sulla comunità dei cattolici padovani, con il pensiero rivolto al rinnovamento della Chiesa e della sua missione, al termine di un anno di pandemia che ha messo in difficoltà la stessa comunità di credenti.

Un periodo di incontri e di partecipazione

Si apre così un santo maggio in cui è coinvolta l’intera chiesa di Padova. Sarà un percorso a tappe. Dopo l’indizione ci sarà l’apertura, il 5 giugno del prossimo anno, e a conclusione la chiusura del sinodo. 

In quest’arco di tempo, un lavoro costante di ascolto e di dialogo con i sacerdoti e la comunità di fedeli, dapprima da parte della Commissione preparatoria per individuare i temi e successivamente di vera e propria riflessione da parte dell’Assemblea sinodale.

Le parole del vescovo Cipolla

Era stato lo stesso vescovo Cipolla, lo scorso febbraio, a inviare una lettera ai fedeli in cui annunciava il Sinodo che avrebbe voluto: “Un percorso leggero, comprensibile e stimolante, evitando la ripetitività e la pesantezza. Se la questione è la visione di Chiesa, come sogno condiviso - si legge nella lettera - allora non ci interesserà discutere ogni singolo tema, quanto, invece, attivare buoni processi di crescita e maturazione, a partire da alcuni criteri e da alcune aree prioritarie di evangelizzazione”. 

Qualcosa di costruttivo con lo spirito rivolto al futuro, a partire “da quanto ci appassiona e può diventare generativo, piuttosto che da quanto ci manca e ci sembra deficitario”, sostiene Cipolla.

Il cammino verso il Sinodo

Un evento storico per Padova, perché primo Sinodo nella diocesi dopo il Concilio Vaticano II, dietro al quale c’è stato un lungo lavoro di preparazione all’interno della chiesa locale, iniziato già nel 2016 con l’esperienza del Sinodo dei giovani.

La diocesi di Padova è un territorio ampio e variegato, che comprende parte della provincia di Venezia, ma anche parrocchie nella provincia di Vicenza, di Treviso e di Belluno, per un totale di 459 parrocchie e più di un milione di fedeli battezzati.