Premio Galileo 2022, Benjamín Labatut premiato a Padova

Oltre ai tre vincitori della 16esima edizione del concorso letterario, sono stati selezionati anche scrittori in erba nelle categorie Junior e Young

Benjamín Labatut, vincitore del Premio Galileo 2022

Benjamín Labatut, vincitore del Premio Galileo 2022

Padova, 15 ottobre 2022 - È Benjamín Labatut il vincitore del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica, giunto alla 16esima edizione. A portarlo sul podio è stato il libro “Quando abbiamo smesso di capire il mondo”. La premiazione si è svolta a Padova nell'ambito della Settimana della scienza. Tra i cinque autori finalisti selezionati dalla giuria scientifica, il secondo posto è stato assegnato a Telmo Pievani, con “Serendipità, L'inatteso nella Scienza” e il terzo a Francesca Buoninconti con “Senti chi parla, Cosa si dicono gli animali”. È stata una vasta giuria composta da studenti a scegliere, tra i cinque finalisti, il vincitore del Premio.

Mapelli: "Altissima qualità delle opere"

Oltre alla giuria scientifica – presieduta da Daniela Mapelli, rettrice dell'Università di Padova – sono stati scelti anche 100 studenti di 10 quarte superiori, provenienti da diversi individuati su ampia base nazionale. “Il Premio Galileo premiando questa opera – afferma Andrea Colasio, assessore alla Cultura del Comune di Padova – apre una finestra sul lato oscuro della scienza, sui suoi umanissimi legami con le paure le incertezze e le idiosincrasie degli uomini che, come sacerdoti nel tempio, la celebrano ma che tante volte non sanno valutare il peso e le conseguenze delle scoperte che fanno”.

“L'altissima qualità delle opere in gara – spiega la rettrice Daniela Mapelli – ha dimostrato come il premio letterario Galileo sia diventato ormai un appuntamento di riferimento per la divulgazione scientifica. Sottolineo, con molto piacere, come sempre più siano proprio gli stessi ricercatori e scienziati a cimentarsi, con ottimo successo, non solo nell'ideare e condurre i propri progetti, ma anche nel divulgarli”.

Piccolo Galileo: premi agli scrittori in erba

Il premio dedicato alla letteratura scientifica per bambine e bambini, ragazze e ragazzi, è una prima assoluta nel panorama italiano. È stato pensato da Pleiadi, che da oltre 10 anni si occupa di divulgazione scientifica con particolare attenzione verso il mondo dei bambini e dei ragazzi, ha l'obiettivo di premiare un mondo, quello della divulgazione per ragazzi, che negli ultimi anni ha aumentato la sua presenza negli scaffali e nel web.

Promosso dal Comune di Padova, il premio si divide in due categorie: Junior per lettori tra i 5/10 anni e Young per lettori tra gli 11/16 anni,. La cerimonia di premiazione si è svolta venerdì 14 ottobre, all'Agorà del Centro Culturale Altinate San Gaetano, nell'ambito della Settimana della Scienza, davanti ad un folto pubblico composto per lo più da bambini e ragazzi accompagnati dai loro genitori.

I premi Sono 'Il Giardino delle Meduse", edizione Camelozampa, autrice Paola Vitale e Rossana Bossù (categoria Junior) e "Virus Game", edizione Mondadori, autori Antonella Viola e Federico Taddia (categoria Young) i libri vincitori. Questi sono arrivati alla finale assieme ad altri due libri finalisti per ciascuna categoria, selezionati tra i 54 candidati al premio da una giuria scientifica composta da quattro giurati: a presiederla è stata Chiara Di Benedetto, docente dell'Università degli Studi di Padova, esperta in comunicazione delle scienze. Il percorso per giungere a decretare il vincitore della categoria Junior e quello della categoria Young ha visto la partecipazione di una giuria di 10 bambine e bambini e 10 ragazze e ragazzi, che hanno ricevuto i libri finalisti come lettura estiva per poi decretare la propria classifica finale. Il loro voto assieme a quello della giuria scientifica e al voto dei bambine e bambini, ragazze e ragazzi presenti in sala alla cerimonia finale, ha permesso di decretare il vincitore assoluto.