Padova, 2 milioni di prodotti cinesi contraffatti finiti sotto sequestro

La guardia di finanza ha trovato nei magazzini prodotti profesionali per parrucchieri, deodoranti con fragranze a base di oppio e cannabis, tonnellate di pellet

La guardia di Finanza di Padova

La guardia di Finanza di Padova

Padova, 1 settembre 2021 – Due milioni di prodotti contraffatti sono stati sequestrati dalle fiamme gialle vicino caselli autostradali della zona. Merce importata oltre confine senza le certificazioni di sicurezza, destinati a finire sugli scaffali dei centri commerciali veneti. È il risultato di una giornata di controlli sui mezzi pesanti e nei magazzini di stoccaggio della merce, un’operazione a tappeto che ieri ha portato la guardia di finanza a scovare milioni di prodotti non in regola.

Nel corso di quattro distinti interventi, i finanzieri hanno passato al setaccio alcuni centri commerciali che si trovano nelle vicinanze dei caselli – e quindi solitamente presi d’assalto dai vacanzieri al rientro e dai turisti – che erano appena stati riforniti dai corrieri dell’illegalità.

Bloccati in un magazzino 1 milione e 800mila attrezzi professionali per parrucchieri ed estetisti, importati dalla Cina e sdoganati in Slovenia. Ma non solo. Tra la merce irregolare, la finanza ga trovato anche 44mila calcolatori elettronici, provenienti dalla Cina e sdoganati in Spagna, privi della marcatura “Ce”, che ne attesta la conformità di sicurezza in base alle stringenti regole europee. Oltre 5mila deodoranti per ambiente con fragranze a base di oppio o cannabis sono stati trovati nel magazzino di un negozio, i prodotti erano stati importati dalla Cina e appena scaricati da un tir. E ancora tre tonnellate di pellet, proveniente dalla Polonia.

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