Padova, sit in di protesta dei poliziotti del reparto Celere: "Basta cortei no green pass"

I 450 agenti operano anche a Trieste e in altri centri del Triveneto: "Emergenza continua e manifestanti sempre più aggressivi". In 130 hanno chiesto il trasferimento

Il sit in degli agenti della Celere di Padova

Il sit in degli agenti della Celere di Padova

Padova, 8 novembre 2021 - Un gruppo di una quarantina di poliziotti del reparto mobile è sceso in strada stamane davanti alla caserma della Celere di Padova per protestare contro la gestione degli agenti nel presidio delle manifestazioni e i cortei dei 'no green pass' che da mesi si svolgono nelle piazze italiane.  Il reparto secondo Celere di Padova garantisce il personale, oltre che nella città euganea, anche per le proteste che si svolgono a Trieste e in altri centri del Triveneto.  "Chiediamo che il Ministero dell'Interno intervenga quanto prima perché gli agenti sono allo stremo delle forze. I poliziotti rischiano la pelle davanti a manifestanti sempre più aggressivi e violenti" - spiegano i sindacalisti del Sap e Fsp.  Lamorgese: "A Trieste antagonisti anche dall'estero" per "la guerra del green pass"

"Turni massacranti, poca attenzione ai distanziamenti in trasferta - aggiungono - assenza di riposi e ferie; le manifestazioni No Pass si aggiungono ai tanti impegni degli agenti che stanno vivendo sulla loro pelle un'emergenza continua".  Covid, poliziotto 58enne muore in terapia intensiva. Il sindacato: "Ci mandano al macello"

A Padova, hanno spiegato i rappresentanti sindacali, ci sono 450 agenti nel reparto mobile, "e già in 130 hanno chiesto il trasferimento ad altri uffici, la situazione è insostenibile". Padova, Cgil sotto sorveglianza dopo le scritte sulla sede: allerta della Prefettura