Padova, protesi al ginocchio realizzata 'su misura'. Zaia: "Prima volta in Veneto"

L'impianto è stato eseguito su una paziente 70enne dall'ospedale di Abano. I medici patavini hanno realizzato il progetto 3D sui parametri della paziente, poi un laboratorio del Massachusetts ha costruito la protesi. Una delle prime in Italia, caso unico per il Veneto

Intervento chirurghico

Intervento chirurghico

Padova, 4 aprile 2022 – Una protesi al ginocchio costruita a misura di paziente. È stata impiantata a Padova la prima protesi “su misura” a una paziente 70enne, caso unico per il Veneto e tra i primi in Italia. La protesi è stata “disegnata” in Veneto, dove è stato realizzato un modello in 3D, poi realizzata negli Usa.

L'intervento è stato eseguito con successo nei giorni scorsi al Policlinico di Abano, dove in un decennio sono state impiantate 10mila protesi al ginocchio. "C'è una fase preparatoria essenziale prima dell'intervento – spiegano Emanuele Furlan, responsabile della Chirurgia del ginocchio, e Giorgio Franceschi, referente della Chirurgia robotica e computer assistita –. Il paziente si deve sottoporre a una tac, in modo da acquisire una serie di immagini per effettuare una ricostruzione tridimensionale dell'articolazione. L'esito dell'esame radiologico viene inviato all'azienda produttrice delle protesi, che ha sede nel Massachusetts, negli Stati Uniti, dove vengono realizzate le parti da impiantare disegnate sulla conformazione anatomica del paziente".

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I sistemi per protesi totale di ginocchio "custom made" prevedono la creazione di protesi specifiche in tutte le loro componenti, ovvero quella femorale, quella tibiale e l'inserto in polietilene che le tiene distanziate e consente all'articolazione di muoversi. L'elaborazione dei dati provenienti dalla tac permette che ogni impianto e le guide per realizzare le corrette resezioni ossee, contenute nel kit protesico, siano realizzate a seguito di una vera e propria progettazione che tiene conto di parametri specifici, misure e condizioni dell'articolazione in modo che si adatti perfettamente al ginocchio del paziente.

Zaia: “Grande lavoro di squadra”

"Quanto hanno fatto gli ortopedici del Policlinico di Abano è una trasposizione futuristica di una strategia che fa parte delle priorità della sanità veneta: realizzare cure sempre più specifiche studiate e messe in atto sulla base delle particolari necessità di ogni paziente. Tecnologie all'avanguardia e perizia dei medici ne sono i presupposti essenziali. Complimenti a tutti i sanitari di Abano che hanno lavorato a questo caso". Lo dice il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, rispetto al primo impianto di protesi totale di ginocchio realizzata su misura e impiantata in un paziente di 70 anni dall'equipe ortopedica del Policlinico di Abano Terme utilizzando una ricostruzione tridimensionale dell'articolazione, che poi viene realizzata da una ditta specializzata e messa a disposizione per l'intervento.

Veneto, trapianto degli organi. Zaia sul caso di Bianca: "Orgoglio e gratitudine" "È la prima in Veneto – aggiunge Zaia – ma segna la via per il futuro, in tutto il nostro sistema sanitario, sempre rivolto alla ricerca del progresso. Anche in questo caso, l'eccellenza arriva in una struttura del territorio e non in un grande hub, a dimostrazione della diffusione capillare delle buone pratiche. Questa, peraltro, è avvenuta in un Policlinico privato-convenzionato a dimostrazione della grande qualità espressa anche dalla sanità privata in Veneto, dove pubblico e privato sanno fare squadra e integrarsi al meglio nell'interesse dei pazienti".