Padova, 7 settembre 2022 – Ricostruita la bolla di Papa Gregorio IX, il rarissimo e prezioso documento pontificio più importante per i patavini, con cui nel 1232 fu canonizzato Sant’Antonio da Padova. Un’impresa scientifica che è riuscita a replicare fedelmente la bolla originale – danneggiata nel corso dei secoli e resa quindi illeggibile in diversi passaggi – che, a furor di popolo, rese Santo il presbitero francescano venuto dal Portogallo, al secolo Fernando Martins de Bulhões, morto l'anno precedente a Padova.
La straordinaria impresa di valore storico – Progetto Sacra Vestigia-Antonio di Padova – sarà presentata venerdì 9 settembre a Padova. Appuntamento alle ore 16 al Teatro del Seminario Maggiore.
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Il progetto e la clonazione
“La clonazione scientifica del documento, ottenuta attraverso rilievi operati direttamente sull’originale, racconta per la prima volta al pubblico e ai tanti fedeli sparsi in tutto il mondo ogni minimo dettaglio della fonte da cui è tratto”, spiegano i curatori del “Progetto Sacra Vestigia- Antonio di Padova”.
La replica fedele è stata realizzata da Scrinium, ente culturale di Mestre, grazie alla tecnologia 3D in una edizione limitata di 399 esemplari certificati. Un intervento di restauro e un'indagine paleografica sul documento hanno consentito la lettura integrale del documento e portato alla luce i dettagli e i danneggiamenti subiti dal reperto nel corso dei secoli. Il primo esemplare sarà donato a Papa Francesco.
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Evento in esclusiva mondiale
Si tratta di un evento di rilevanza internazionale, quello di venerdì, che celebra gli 800 anni dell’incontro tra Francesco d’Assisi e Antonio di Padova. “Scrinium, in esclusiva mondiale, è protagonista di una missione di grande valore culturale e sociale, presso la Pontificia Basilica di Antonio di Padova un evento di risonanza globale che restituirà al mondo intero l'essenza di uno dei Santi più amati della cristianità”, spiegano i curatori del progetto.