Padova, 26 giugno 2022 – Moria di pesci nei canali patavini, la siccità e la carenza di ossigeno nell’acqua sta soffocando la natura. Sono 300 i pesci salvati nelle acque del canale Alicorno, trasferiti nell’Orto botanico dell'Università di Padova. È il risultato dell'operazione di salvataggio che ha visto protagonisti i volontari del progetto “Padova e i suoi canali”, realizzato dal Comune in partenariato con “Amissi del Piovego”, Cooperativa Piovego e Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università di Padova.
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L'intervento di trasferimento dei pesci dal ramo del canale Alicorno – ormai prosciugato dalla prolungata siccità – al Canale Santa Chiara e al Bacchiglione ha condotto al salvataggio di numerosi esemplari di diverse specie – persici, barbi, cavedani, savette, carpe e scardole – prevenendo la moria di specie significative per la biodiversità dei nostri canali. Intanto il sindaco di Padova, Sergio Giordani, ha firmato un'ordinanza anti siccità: ecco cosa si può fare e cosa no.
L'operazione ha visto fianco a fianco i volontari delle associazioni, i giardinieri dell'Orto botanico, i ricercatori della stazione idrobiologica di Chioggia (Dipartimento di Biologia, Università di Padova), la Polizia provinciale e l'Assessorato all'Ambiente del Comune di Padova, in una collaborazione diretta a contenere gli impatti ambientali dell'abbassamento del livello dei fiumi e a prevenire un potenziale pericolo per la salute pubblica.