Paolo Rossi, Padova ricorda con una mostra 'l'eroe del Mundial 82'

Il pubblico potrà ammirare da vicino cimeli unici, come il pallone e la scarpa d'oro, la mitica maglia numero 20 indossata nella semifinale con la Germania

Paolo Rossi durante i "Mundial 1982"

Paolo Rossi durante i "Mundial 1982"

Padova, 14 dicembre 2021 – Una mostra per celebrare Pablito, al secolo Paolo Rossi, l’eroe dell’indimenticabile Mundial 1982, scomparso un anno fa per una malattia che l’ha strappato alla vita. Padova non dimentica, una mostra allestita al “Centro Culturale San Gaetano” gli renderà omaggio a partire dal 21 dicembre.

“Come tutti i miti, il tempo non ne sbiadisce l'immagine, ma la rafforza. Oggi ripartiamo da Padova e dal Veneto, portando in tutta Italia e all'estero questa mostra che celebra il grande campione che è stato Pablito”, annuncia il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti. Pochi mesi prima della scomparsa, il 18 febbraio dell’anno scorso “fu proprio Pablito a regalarci l'ultima grande emozione: anticipando lo scoppio della pandemia, come sapeva magistralmente fare in campo beffando i difensori avversari – ricorda Ciambretti – presentò a Palazzo Fini il suo libro autobiografico, 'Quanto dura un attimo', scritto a quattro mani con la moglie Federica Cappelletti”. L'ultimo evento pubblico ospitato dal Consiglio regionale, prima del lockdown.

L’omaggio a Paolo Rossi Ceneri nell’urna-coppa - Nella casa di Paolo Rossi con Marco Tardelli. "Quando ci vedevamo era sempre una festa"

“In quell'ultima visita al Ferro Fini, fummo tutti travolti dalla gentilezza e affabilità di un grande campione, non solo nello sport ma anche nella vita. La cortesia con la quale si soffermò con noi tutti, mostrando incredibile pazienza, è rimasta memorabile", sottolinea il presidente del coniglio veneto.

I cimeli del campione in mostra

Il pubblico potrà ammirare da vicino cimeli unici, come il pallone e la scarpa d'oro, la mitica maglia numero 20 indossata nella semifinale con la Germania, godere di contenuti multimediali e ricordi intimi dell'uomo Paolo. Un sogno per tutti gli appassionati di calcio, e non solo.

La moglie Federica Cappelletti, presidente della “Paolo Rossi Fundation”, ha espresso "grande soddisfazione per l'allestimento della mostra a Padova, nel cuore del Veneto, una regione che mio marito sentiva propria e amava molto. Da qui mio marito ha spiccato il volo, e ci vive mio figlio Alessandro”. L'esposizione celebrerà i successi sportivi del campione del mondo, ma anche l'uomo. “Invitiamo tutti a visitarla: è ricca di oggetti, ricordi, particolari inediti, anche sul Mundial 1982", continua la moglie.

"Sono affezionata a tutti i cimeli raccolti, sia a quelli che rappresentano il calciatore Rossi, forse la dimensione che ho vissuto meno da vicino, sia a quelli che raccontano l'uomo, il mio Paolo, la sua positività, il suo ottimismo contagioso, la forte tenacia che, come ha sottolineato il presidente della Fifa, Infantino, lo ha portato a rappresentare la vittoria, il riscatto di una Nazione intera. Sarà un percorso emozionale e molto toccante", ha confessato Federica.