Padova, 3 maggio 2022 – Una svastica nazista sulla nuova piazza del Volontariato, sfregiata la coloratissima pavimentazione realizzata dallo street artist Luca Font. Il primo a urlare “vergogna” è stato Emanuele Alecci, il presidente della Consulta nazionale del volontariato che ha definito la svastica – realizzata con delle strisciate, si pensa con una ruota di bicicletta – un “simbolo osceno”. Un atto vandalico pensatissimo quello accaduto stanotte a Padova, nella nuovissima piazza inaugurata sabato scorso.
Il Comune si è già messo al lavoro per cancellare la svastica, ma il gesto brucia. "Non so e non voglio sapere se si sia trattato di una bravata da parte di un ragazzo. La svastica comparsa sulla nuova piazza del Volontariato è un'onta indecente per tutta Padova, un'offesa a chi ha combattuto le ingiustizie più di 70 anni fa in Italia e a chi oggi difende la democrazia in Europa, consapevole di poter perdere tutto, beni materiali, stile di vita, la sua stessa vita, ma non disponibile a barattarle con la libertà". Lo afferma l'eurodeputata veneta Alessandra Moretti (Pd), commentando quanto avvenuto in piazza del Volontariato a Padova.
"Mi auguro che si possa risalire velocemente alla persona o alle persone autrici del gesto. Vorrei chiedere loro se il senso che danno alla loro libertà è di richiamarsi apertamente a simboli di chi ha professato e attuato l'uccisione di milioni di donne e uomini", aggiunge Moretti. Non è la prima volta che accade in Veneto: nelle scorse settimane, sempre a Padova sono apparse svastiche e minacce no-vax sulle sedi di Azienda Zero e dell'Agenzie delle Entrate, pochi giorni dopo è successo sui muri della Lega di Vicenza.