Tentato omicidio Padova, Stefano Fattorelli ha confessato: coltellate all'ex convivente

Il 50enne ha ammesso di avere ferito Sandra Pegoraro durante l'udienza di convalida del fermo. L'uomo era già stato condannato per l'omicidio di una sua fidanzata e poi per stalking

Stefano Fattorelli, il 50enne reo confesso del tentato omicidio

Stefano Fattorelli, il 50enne reo confesso del tentato omicidio

Padova, 13 maggio 2022 – Ha confessato tutto: l’esplosione di rabbia, l’aggressione e le coltellate alla schiena all’ex convivente, inferte più volte fino quasi ad ucciderla. Fermato mercoledì a Padova per tentato omicidio, il 50enne Stefano Fattorelli ha ammesso di aver cercato di uccidere la 51enne Sandra Pegoraro, la donna che lo aveva lasciato. Forse aveva cercato di liberarsi di lui per l suo carattere violento, visto che l'uomo ha alle spalle due condanne: la prima per omicidio di un'altra donna, la seconda per stalking.

Le ammissioni – si apprende da fonti giudiziarie – sono state fatte dall'uomo nel corso dell'udienza di convalida, al termine della quale il Gip ha confermato il fermo per tentato omicidio e disposto la custodia cautelare in cella. Fattorelli ha alle spalle un passato di maltrattamenti verso le donne: era già stato condannato nel 1999 per per omicidio dell'allora fidanzata Wilma Marchi. Dopo avere espiato la pena, ha avuto una seconda condanna per stalking.

Stefano Fattorelli in un selfie
Stefano Fattorelli in un selfie

L'aggressione: cosa è successo

L'aggressione è avvenuta attorno alle 11.30 del 10 maggio, il 50enne ha ferito gravemente la donna con un coltello e poi è fuggito. La donna è stata subito ricoverata in ospedale, salvandosi dall’aggressione che le ha procurato ferite molto gravi. Era stato un vicino di casa a chiamare i soccorsi, preoccupato per le urla che arrivavano dall’appartamento della donna, un palazzo nella zona di Arcella.

I carabinieri di Padova l'hanno rintracciato poco dopo l'aggressione poco distante dal palazzo dove viveva con la vittima, prima che lei cercasse di lasciarlo. Quando si è trovato accerchiato dai militari, Fattorelli non ha opposto resistenza e si è consegnato ai carabinieri senza dire una parola.