Padova, truffe online per investire in bitcoin: sei misure cautelari

Le persone coinvolte sono nel capoluogo e nei comuni di Abano Terme, Montegrotto, Campodarsego e Strà (Venezia). Agivano in tutta Italia

Truffe online

Truffe online

Padova, 3 maggio 2022 - Scoperta un'associazione a delinquere specializzata in truffe attraverso l'utilizzo e la falsificazione di strumenti di pagamento online: vittime in tutta Italia. Il blitz della polizia di Padova. Sei le misure cautelari:  in carcere per un 25enne ed un 50enne; gli arresti domiciliari per un 49enne, per un 44enne ed un 39enne; e l'obbligo di dimora per una 43enne.

Gli indagati - secondo l'esito delle indagini - agivano nel territorio della provincia, compivano frodi ai danni di numerose vittime residenti in località di tutta Italia, cui venivano sottratti i dati relativi a carte di credito e di pagamento, per poi effettuare varie operazioni di ricarica o di recupero del contante tramite Pos e Atm, con acquisti di beni e servizi nelle province di Padova, Vicenza, Venezia e Treviso (telefoni di alta gamma, gratta e vinci da reinvestire in bitcoin), oppure ancora la compra-vendita di droga.

Tutti sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravate mediante indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento on-line. Le indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Padova e delegate alla Polizia di Stato della Questura di Padova. Gli arresti nel capoluogo e nei comuni di Abano Terme, Montegrotto e Campodarsego e Strà (Venezia). Nel corso dell’esecuzione gli investigatori hanno effettuato anche delle perquisizioni.