Social network
Padova, 25 maggio 2022 – Truffe sentimentali sul web, bloccati due complici nigeriani che adescavano le donne sui social, convincendole a sborsare dei soldi per fare fronte a inesistenti difficoltà. I due uomini, entrambi residenti a Padova, erano riusciti a carpire oltre 400mila euro. Colpivano ovunque nel mondo, a loro carico diverse denunce presentate da donne dell'Australia, Usa, Hong Kong, Germania, Polonia, Portogallo e Svizzera.
Ingannavano le loro vittime incontrate su siti di incontri e social network, finendosi uomini di affari e professionisti. Una volta carpita la fiducia delle malcapitate, che si invaghivano di loro, scattava la richiesta di denaro per simulate azioni di necessità. Dopo lunghe indagini in rete, i due stranieri truffatori sono individuati dalla guardia di finanza della città del Santo.
Molestie sessuali su un minore a Vicenza: arrestato un 25enne
Come agivano? Lo schema della truffa
I due nigeriani, indagati, avrebbero messo a disposizione il proprio conto corrente dove sono confluite le somme illecite, per poi estinguerlo destinando il denaro ad acquisti di criptovalute e ricariche su carte prepagate. L'indagine è stata avviata su segnalazione delle forze dell'ordine di altri paesi dopo le denunce presentate dalle vittime.
Lo schema si ripeteva sempre uguale. Una volta adescata la persona da raggirare, spesso fragile, il truffatore richiedeva con sempre maggiore frequenza prestiti o aiuti economici, sostenendo di dover pagare biglietti aerei, sostenere spese mediche o affrontare difficoltà finanziarie. Una volta sottratto il denaro, il malfattore – che si nasconde dietro false identità, agendo online – spariva interrompendo i rapporti con la sua vittima.