Ultima Generazione, blocco del traffico a Padova. "Rimossi a forza dagli automobilisti"

Dopo 27 giorni di sciopero della fame, otto attivisti si sono seduti su Corso Australia. Proteste anche sulla tangenziale di Milano e presto sul Gra di Roma

Automobilisti arrabbiati hanno rimosso a forza i manifestanti

Automobilisti arrabbiati hanno rimosso a forza i manifestanti

Padova, 6 ottobre 2022 – Sciopero della fame e blocco della statale, così otto attivisti padovani di Ultima Generazione stanno protestando contro la crisi climatica. Non mangiano da 27 giorni e stamattina hanno mandato in tilt traffico su Corso Australia a Padova, con l'obiettivo di attirare l'attenzione del Governo a cui chiedono di intraprendere azioni concrete per fronteggiare l’emergenza ambientale.

La protesta a Padova
La protesta a Padova

"Siamo qui a fare un blocco stradale non violento sulla statale padovana. Stiamo bene, anche se siamo stati rimossi a forza dagli automobilisti, giustamente arrabbiati con noi. Ma bloccare la strada è l'unico modo per fare arrivare anche a loro questo messaggio: siamo in pericolo, l'emergenza climatica è qui ed è ora”, spiega Leonardo, uno dei manifestanti che questa mattina hanno bloccato il traffico sulla tangenziale patavina. “La siccità di quest'estate diventerà peggiore e normalità. Le ondate di calore, le alluvioni, gli incendi, non faranno che aumentare", ha dichiarato.

Un manifestante sulla tangenziale di Padova
Un manifestante sulla tangenziale di Padova

Altri blocchi a Milano e Roma

Un'ora dopo, altri sei attivisti del gruppo hanno effettuato un blocco del traffico in tangenziale a Milano, preannunciando che per tutto il mese di ottobre e di novembre organizzeranno dei blocchi del traffico nelle arterie di Roma. Due le richieste di Ultima Generazione: “Un incontro pubblico con Letta, Salvini, Meloni e Conte in cui parlare apertamente della crisi climatica e sociale; la firma di un accordo che sancisca l'impegno della forza politica a formare un decreto legge contro la riapertura di ogni centrale a idrocarburi su suolo nazionale entro un mese dall'eventuale insediamento al Governo".