Parma, 10 agosto 2024 – Neonato trovato morto in giardino: nel Dna potrebbe nascondersi la chiave del mistero. Proseguono nel più stretto riserbo le indagini sul ritrovamento del corpo senza vita di un bimbo di pochi giorni nel giardino di una villetta a Vignale di Traversetolo, nel Parmense. Il proprietario della villetta, che ieri mattina ha chiamato i carabinieri dopo aver visto il piccolo corpo nel proprio giardino, è ancora in stato di choc.
A fare luce sulle cause della morte sarà l’autopsia. Verrà utilizzato anche il Dna per cercare di risalire all'identità del neonato e capire da chi è stato partorito. “Quando lo abbiamo visto – ha detto il proprietario della villetta alla Gazzetta di Parma – non volevamo credere ai nostri occhi: abbiamo chiamato subito il 118, ma purtroppo è stato tutto inutile. Lo abbiamo visto in una parte del giardino che si trova fra la nostra casa e quella dei vicini, che sono in ferie. Noi siamo passati di lì nella serata di giovedì e poi nessuno ha più percorso quel vialetto”.
L’autopsia: i punti da chiarire
La procura di Parma, coordinata dal pm Alfonso D'Avino, si affiderà ai Ris di Parma per il test genetico. Intanto è stata disposta anche l'autopsia, affidata alla responsabile dell'istituto di Medicina Legale di Parma e a un fetologo. Le principali risposte che si attendono da questo esame riguardano modalità, cause ed epoca della morte, oltre all'età della piccola vittima. Per il resto, le indagini dei carabinieri si stanno dirigendo in tutte le direzioni.
Ospedali al setaccio
Gli investigatori stanno lavorando per cercare di mettere insieme le pochissime informazioni a disposizione per provare a risalire all'identità del piccolo e dei genitori. Si stanno passando al setaccio i vari ospedali per identificare le donne che in queste settimane fossero in attesa di parto. “Chi fosse in possesso di elementi utili ad agevolare le ricerche – è l'appello della procura parmigiana – potrà rivolgersi ai Carabinieri delegati per le indagini”.
Si cercano testimoni
Si stanno cercando anche testimoni per provare a capire chi ha abbandonato il corpo nel giardino di una villetta, il cui accesso, peraltro, non è diretto, ma protetto da alcune recinzioni. Fondamentale sarà l'autopsia, che verrà disposta dalla procura di Parma, che servirà innanzitutto a chiarire quando il bambino è morto.