Parma, assalto alla banca a Soragna: due arresti a Napoli

I carabinieri di Fidenza sono risaliti ai presunti autori della rapina del 10 novembre alla Bper: avevano tenuto clienti e impiegati in ostaggio per alcune ore

Rapina in banca nel parmense, arrestati da carabinieri in provincia di Napoli gli autori del colpo

Rapina in banca nel parmense, arrestati da carabinieri in provincia di Napoli gli autori del colpo

Soragna (Parma), 28 marzo 2023 - Armati, con i volti travisati, hanno tenuto clienti e impiegati in ostaggio aspettando l'orario di apertura della cassaforte temporizzata. Le indagini dei carabinieri di Fidenza hanno permesso di risalire ai presunti autori della rapina avvenuta quattro mesi fa ad una agenzia della Bper in provincia di Parma.

Si tratta due uomini di 26 e 27 anni, entrambi residenti in provincia di Napoli, sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di rapina aggravata. Secondo la Procura della Repubblica di Parma sarebbero gli autori della rapina aggravata commessa lo scorso 10 novembre ai danni della Banca Popolare dell'Emilia Romagna di Soragna.

Mascherine chirurgiche e cutter

I due, secondo la ricostruzione dei Carabinieri, avrebbero agito armati di cutter e con i volti travisati da cappello e mascherina chirurgica. Al momento del blitz in banca c'erano tre dipendenti e cinque clienti, che uno dei rapinatori ha rinchiuso in un ufficio, mentre l'altro, minacciando il direttore, si è fatto consegnare il denaro dopo avere atteso l'apertura temporizzata della casseforti.

In fuga con il bottino

Poi sono fuggiti a bordo di una Lancia Y con le targhe con 45mila euro di bottino. L'indagine è partita dalle testimonianze dei presenti, i quali sono riusciti comunque a fornire ai Carabinieri particolari del viso e dei capelli, nonostante i rapinatori avessero il volto travisato.

Poi dall'analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti in provincia di Parma, è stato ricostruito il tragitto del veicolo e dei due presunti responsabili, ripresi prima dell'ingresso in banca a volto scoperto. In questo modo si è risaliti all'individuazione del mezzo utilizzato, noleggiato qualche giorno prima in provincia di Napoli e all'identificazione dei due.

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