Parma, incendi nei boschi a Pellegrino, Bardi e Cassio: vigili del fuoco in azione

A Pellegrino Parmense le fiamme si sono diffuse in aree impervie. A Cassio il rogo è partito da un grave incidente sulla Statale 45. Al lavoro anche volontari di protezione civile

Parma, 27 marzo 2022 - Ancora fiamme sulle colline in Emilia-Romagna (video). Prosegue la scia di incendi che da circa una settimana sta interessando diverse province della regione e non solo. Quello iniziato sabato 26 marzo è stato un week-end impegnativo per i vigili del fuoco emiliani, chiamati a fronteggiare diversi incendi, alcuni dei quali sviluppatisi in contemporanea e tutti piuttosto estesi. In provincia di Parma i vigili del fuoco sono impegnati da ieri 26 marzo con autopompe ed elicotteri. I roghi sono principalmente favoriti dalla siccità, conseguenza del lungo periodo senza piogge, la situazione potrebbe migliorare nelle prossime ore, qui le previsioni meteo. Nella notte sono stati organizzati presidi di monitoraggio in particolare nelle zone di Bardi, Pellegrino Parmense e Cassio.

Parma, incendio Varano: proseguono i lanci d'acqua per domare le fiamme / VIDEO

Stamattina 27 marzo vigili del fuoco e volontari di protezione civile sono impegnati a Bardi, nel Parmense, dove ieri un incendio aveva interessato aree boschive impervie. Ad alimentare le fiamme, che da monte Carameto si sono propagate verso il monte Pelizzone, è stato il forte vento. Ma la situazione in provincia di Parma è stata ben più complicata.

Il primo rogo ieri si era sviluppato nel primo pomeriggio, a causa delle fiamme partite da una moto che, lungo la Statale 45 a Cassio di Terenzo, si era scontrata contro un furgone. Gravissime le ferite per motociclista e passeggero (un 33enne e una 23enne), finiti entrambi in rianimazione a Parma. L'incendio del mezzo si è poi propagato alla pineta circostante e ha visto impegnate, per tutto il pomeriggio e fino a tarda sera, 15 uomini con 5 mezzi.

Più esteso l'incendio boschivo a Pellegrino Parmense: qui sono sopraggiunti 25 vigili del fuoco con un'autobotte, 4 fuoristrada, 2 moduli antincendio e 3 elicotteri, che hanno effettuato decine di lanci d'acqua dall'alto. L'incendio, si era originato giovedì mattina fra le località Ca' Tugo e Lusignani di Sopra ma ieri la colonna di fumo era tornata a levarsi dai boschi fra Varano e Pellegrino. Le fiamme si sono propagate in una vasta area boschiva impervia, lungo i versanti dei monti La Guardia e Santa Cristina. Ieri a dare manforte alle squadre di Parma sono arrivati uomini e mezzi da Piacenza, Reggio Emilia e Modena.

Presente anche il personale dell'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile dell'Emilia-Romagna, dei carabinieri Forestali e circa 30 volontari del Coordinamento provinciale della Protezione Civile. Durante la notte sono stati assicurati dei presidi per il monitoraggio delle zone interessate e per la pianificazione delle operazioni di spegnimento e bonifica che sono riprese alle prime luci dell'alba.