Parma, lunedì debutta “l’edizione zero” del Festival Toscanini

Il programma completo della prima settimana della kermesse tra concerti, ‘preludi’ e un convegno internazionale. Il Maestro Wellber sarà direttore artistico per i prossimi tre anni

Il Maestro Omer Meir Wellber (fonte: ufficio stampa La Toscanini)

Il Maestro Omer Meir Wellber (fonte: ufficio stampa La Toscanini)

Parma, 3 giugno 2021 – Debutta ufficialmente lunedì 7 giugno il “Festival Toscanini – Edizione Zero”, un evento “nato con l’obiettivo di mettere in relazione le diverse espressioni della produzione artistica e culturale dell’epoca d’oro di Arturo Toscanini: il passaggio di secolo e i primi decenni del Novecento italiano”, si legge in una nota della Fondazione Toscanini.

Il programma della prima settimana del festival, che si terrà dal 7 al 14 giugno, prevede tre concerti e un convegno internazionale di studi, intitolato “Toscanini e Furtwängler: due culture a confronto”. Ogni concerto sarà preceduto dal rispettivo ‘preludio’, con incontri tra studiosi, artisti e musicologi sui temi della musica e dell’arte, trasmessi anche sui canali social e sul sito de La Toscanini.

Il programma delle tre serate

Ad ospitare il concerto del 7 giugno, il cui inizio è fissato per le 20.30, sarà la cattedrale di Santa Maria Assunta, il Duomo di Parma. Sarà un evento dedicato alla riscoperta di un compositore molto amato da Toscanini, Licinio Refice, del quale Dario Tabbia dirigerà lo “Stabat Mater” e “La Samaritana”. Ad accompagnarlo saranno Claudio Voghera al pianoforte, il soprano Paoletta Marrocu, il tenore Mert Süngü e il baritono Daniele Caputo.

L’ingresso al concerto è libero con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti. Si continua poi con il secondo spettacolo, venerdì 11 giugno all’Auditorium Paganini, dove Yves Abel dirigerà la Filarmonica Toscanini nell’esecuzione di alcuni brani di Albert Roussel, Ildebrando Pizzetti e una selezione della “Tilda” di Francesco Cilèa

Insieme a lui ci saranno il soprano Maida Hundeling, il tenore Ragàa Eldìn e Roberto Cominati al piano. Il programma della serata, fortemente toscaniniano, propone, insieme al brano “Le Festin de l’Araignée” di Roussel, spesso eseguito da Toscanini, anche alcuni frammenti dalla “Tilda” di Cilèa, opera importante del verismo, andata perduta e riscoperta della Fondazione Toscanini.

Wellber direttore musicale fino al 2024

Protagonista del concerto in programma per sabato 12 alle 21 sarà invece Omer Meir Wellber, che ricoprità il ruolo di direttore musicale del Festival Toscanini per le edizioni 2022, 2023 e 2024. Wellber si esibirà come strumentista all’accordion, insieme ai solisti della Filarmonica Toscanini. L’evento si terrà nel giardino della Cavallerizza, parte del complesso monumentale della Pilotta.

In programma ci sono musiche provenienti da mondi e culture differenti, occidentale e orientale, nel nome di Arturo Toscanini, del quale verranno letti passi di lettere riconducibili al suo impegno sociale e politico. Oltre al Maestro Wellber, si esibiranno anche il tenore Mert Süngü, mentre la voce recitante sarà quella di Michele Lettera.

L’edizione zero del Festival Toscanini, che proseguirà dal 15 al 21 giugno, è realizzata dalla Fondazione in collaborazione con l’Università di Parma, con il main partner Credit Agricole e gli sponsor Hera Comm, Conad Centro Nord e Camst, oltre al contributo della Camera di Commercio di Parma, di Ascom e del tour operator partner “Parma Incoming”.