Fontanellato, una mostra multimediale alla scoperta del labirinto

Dal 22 maggio, il Labirinto della Masone ospiterà l'esposizione "Umberto Eco, Franco Maria Ricci. Labirinti. Storia di un segno".

Il labirinto della Masone a Fontanellato

Il labirinto della Masone a Fontanellato

Fontanellato (Parma), 16 maggio 2021 – Una mostra multimediale alla scoperta dei labirinti, un percorso tra pensieri e parole sulla storia di uno dei simboli più antichi al mondo. Dal 22 maggio al 26 settembre, il Labirinto della Masone a Fontanellato ospiterà l'esposizione "Umberto Eco, Franco Maria Ricci. Labirinti. Storia di un segno".

La mostra

Il labirinto di Fontanellato è stata ideato e creato dall'editore e bibliofilo Franco Maria Ricci. Attraverso innovativi allestimenti multimediali, il Labirinto si trasformerà in un vero e proprio meta-labirinto, introducendo i visitatori in un percorso di parole e pensieri, tra allestimenti scenografici e digitali e prestiti artistici di rilievo.

Il percorso

Nella prima sala, dedicata a Eco, brani e riflessioni del grande scrittore guideranno il pubblico in un labirinto dalle pareti riflettenti in un dedalo di specchi. Nella seconda sala, saranno invece le opere d'arte a raccontare lo sviluppo storico dei labirinti in un'immersione multimediale a 360 gradi: l'iconografia dei labirinti, le immagini e le animazioni contribuiranno a realizzare un ambiente mutevole e dinamico.

Nella terza sala, si troveranno prestiti importanti con dipinti affascinanti e misteriosi, come il cinquecentesco "Ritratto di Bartolomeo Prati" di Girolamo Mazzola Bedoli e diverse opere a stampa e miniate dal rinascimento ad oggi. Volumi antichi illustrati con labirinti, come il codice di Lelio Pittoni conservato alla Biblioteca di Firenze, o il volume Carceri d'invenzione, con le stampe calcografiche di Giovan Battista Piranesi.

Scenari affascinanti e simbolici

Nella quarta e ultima sala, una selezione delle opere del contemporaneo Giovanni Soccol dalla serie Labirinti, condurrà i visitatori tra scenari affascinanti e simbolici che rappresentano una vera e propria indagine emotiva.

La mostra è realizzata con il patrocinio del Ministero della cultura, della Regione Emilia-Romagna, Comune di Fontanellato, Comune di Parma e gli allestimenti sono a cura di Neo Tech.