
Piacenza, 2 ottobre 2023 – Abusavano del loro potere per incastrare gli spacciatori, costruendo i verbali con false ricostruzioni “estorte dalle vittime dietro minacce di ripercussioni”. Nove poliziotti in servizio a Piacenza sono finiti nell’inchiesta condotta dai carabinieri e coordinata dalla sostituta procuratrice Daniela Di Girolamo.
Arresto illegale, calunnia e falso in atto pubblico sono le ipotesi di reato di cui sono accusati otto agenti, mentre per il nono poliziotto vengono invece contestate le dichiarazioni rilasciate ai magistrati, ritenute false.
L'inchiesta si riferisce ad alcuni arresti effettuato l'anno in corso, tra gennaio e luglio 2022. Nel mirino della procura, incriminazioni per fatti di droga, e non solo, che sarebbero stati effettuati dai poliziotti abusando dei loro poteri e sulla base di verbali redatti con false ricostruzioni e attestazioni, in certi casi estorte dalle vittime dietro minacce di ripercussioni.
Gli agenti coinvolti sono in forza alla squadra Volanti della questura di viale Malta. L'indagine si è avvalsa di intercettazioni effettuate dai carabinieri, su mandato del tribunale. “'Siamo come sempre a disposizione della magistratura – ha detto alla stampa locale il questore di Piacenza, Ivo Morelli – abbiamo fiducia nella sua attività di accertamento dei fatti. Ciò nell'interesse innanzitutto della collettività e del principio di legalità che sta a cuore primariamente alla Polizia di Stato''.