Tentato omicidio nel Parmense, 60enne spara alla moglie davanti ai carabinieri

E' successo questa notte a Soragna. L'uomo ha prima speronato l'auto della donna in fuga e poi l'ha ferita ad una scapola. La donna è in prognosi riservata all'ospedale Maggiore

Carabinieri

Carabinieri

Parma, 7 agosto 2022 – Insegue la moglie sparandole addosso dei colpi di pistola, lei riesce a fuggire e si salva la vita. È successo questa notte a Soragna, nel Parmense, dove un 60enne ha cercato di uccidere la moglie, una donna di 50 anni, durante una lite. Prima ha cercato di speronare la sua auto, poi l’ha colpita con la pistola ferendola a una scapola.

Sommario: 

Femminicidio sfiorato

Intorno alle 2, di questa notte, al culmine di una lite domestica tra marito e moglie di Soragna. Spaventata dalla violenza del marito, la donna ha cercato di allontanarsi da casa, fuggendo a bordo della sua auto. Ma il marito l’ha rincorsa con una seconda vettura nel tentativo di fermarla. L’ha speronata più volte, rischiando di farla uscire di strada. Poi ha afferrato una pistola, regolarmente detenuta, sparando due proiettili. La donna è rimasta ferita di striscio alla spalla.

La donna, impaurita, telefona al 112 e l'operatore la conduce davanti alla caserma dove fa convergere due pattuglie. E proprio davanti ai militari, l'uomo ha sparato ai due colpi. È stato così arrestato in flagranza per tentato omicidio. La donna, a quanto appreso, è stata colpita a una scapola. Pur avendo perso molto sangue, è sempre stata cosciente e non rischia la vita. Ora si trova all’ospedale Maggiore di Parma, in prognosi riservata.

L’intervento del 112

È stato decisivo l'intervento e il sangue freddo dell'operatore radiomobile del 112 che a telefono, durante la fuga della donna, inseguita e speronata dal marito, l'ha rassicurata e alla fine condotta davanti alla caserma, prendendo tempo prezioso per far convergere lì due pattuglie. Sul posto i militari della squadra radiomobile di Fidenza e i colleghi della stazione di Busseto, in servizio preventivo in area.

Secondo quanto ricostruito, arrivando davanti alla caserma, stremata, la donna è scesa dall'auto, vedendo arrivare i carabinieri. L'uomo però a quel punto, sentendosi braccato, ha puntato la pistola contro di lei e ha esploso due colpi. Uno solo andato a segno. Pochi secondi dopo era bloccato e in arresto. Non ha puntato l'arma sui militari.

I precedenti

La coppia, italiana, non era nuova a liti domestiche, ma – a quanto riferito dagli inquirenti – mai nulla di questa entità e non c'era mai stata alcuna denuncia di violenza o aggressione. Lui ha qualche piccolo precedente.

Il 60enne è stato anche denunciato per porto abusivo d'arma da fuoco perché, pur essendo la pistola regolarmente detenuta, l'uomo non aveva porto d'armi e quindi non avrebbe potuto portarla fuori casa. Il fascicolo per tentato omicidio è stato aperto dalla pm di turno, la sostituta procuratore Silvia Zannini. Il 60enne è in carcere a Parma in attesa dell'udienza di convalida, che dovrebbe tenersi entro cinque giorni.